di S.F.
Niente manutenzione straordinaria, cittadini ‘nervosi’ a causa dei rischi per le loro abitazioni, causa civile avviata nel 2015 vinta con sentenza nel 2019 e Comune che corre ai ripari. Siamo a Terni e la diatriba riguarda le protezioni del pendio roccioso che si trovano lungo la zona di Cervara: approvato un progetto esecutivo da 40 mila euro per i lavori di consolidamento.
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Pochi fondi e problemi
In sostanza negli ultimi anni sono venuti a mancare gli interventi – quantomeno in forma sistematica, come dovrebbe avvenire – di manutenzione sulle opere legate alla protezione dei pendii: niente programmazione sui controlli per le reti paramassi e pannelli. Il tutto con possibili problemi di aggravamento del degrado e del pericolo per chi, a Cervara, ci vive: sono alcuni di loro nel 2015 ad essersi mossi legalmente con una causa civile, giunto a conclusione con la sentenza del tribunale di Terni datata 2019. Il Comune fu condannato ad eseguire opere di manutenzione straordinaria del pendio prospicienti la casa dei ricorrenti, oltre a realizzare ulteriori lavori di sostegno per evitare la caduta di massi o materiale detritico.
L’urgenza
Ad oltre un anno dalla sentenza il Comune si è mosso in attesa di procedere con un’azione manutentiva più ampia: per ora è previsto il ripristino di una «porzione della rete di protezione esistente, la realizzazione di un breve tratto di muro di sostegno e di un tratto di gabbionata» in prossimità di una specifica abitazione di Cervara. Ora si passa alla procedura d’appalto.