Teleriscaldamento Terni: «Sindaco compia gesto responsabilità»

Ancora pressing per l’attivazione: Europa Verde si rivolge a Latini. Mirino sul recente aumento delle indennità

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Terni e il teleriscaldamento, torna il pressing. Questa volta legandoci il recente aumento delle indennità per l’esecutivo Latini: a richiederlo sono Francesca Arca di Europa Verde Umbria, lo specifico comitato ed il consigliere Alessandro Gentiletti di Senso Civico.

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Borgo Bovio

Il teleriscaldamento: «Minimo investimento»

Al sindaco viene chiesto in tal senso «un gesto di responsabilità e generosità – sottolineano Europa Verde, il comitato del teleriscaldamento e il consigliere Gentiletti – prendendo esempio anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha recentemente richiesto di diminuire la sua indennità. Un taglio minimo e una tantum dei loro stipendi, con i nuovi aumenti che sono arrivati, permetterebbe di risolvere alcune questioni aperte nella città, a partire da quella relativa all’attivazione del Teleriscaldamento. Una vicenda aperta e datata, che vede non realizzata un’opportunità per l’autonomia energetica di interi quartieri e famiglie, che hanno investito proprie risorse e per la quale sono stati stanziati anche ingenti fondi europei. Un’opportunità che, negli scenari mondiali attuali e nelle difficoltà ambientali locali, rappresenta una sfida da raccogliere, realizzando virtuosi modelli di economia circolare, attraverso il coinvolgimento di Ast. Permettere questo è davvero semplice, essendo necessario un investimento da parte dell’amministrazione di circa 40 mila euro. Invitiamo per questo l’amministrazione ad un gesto di sensibilità, a reperire i fondi necessari e ad intervenire anche attraverso la riduzione delle proprie indennità, devolvendo gli aumenti di stipendio a favore della collettività, così come anche in passato è avvenuto. Inoltre, molti altri condomini in città, potrebbero beneficiare dell’Ecobonus statale, per l’ allaccio al teleriscaldamento, e sarebbe davvero un peccato vedere svanire nel nulla questa possibilità». Da ricordare che il teleriscaldamento è incluso nel project financing per il global service dell’energia, per ora bloccato dopo il mancato consiglio comunale di lunedì.

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Novità per gli ecologisti

Restando sempre in tema Europa Verde Umbria da segnalare che di recente si sono svolte le assemblee provinciali di Perugia e Terni per l’elezione dei quattro nuovi co-portavoce: Francesca Arca e Marco Rubini, da tempo attivi sul territorio per proporre un cambiamento politico volto alla salvaguardia ambientale e sociale, sono ora i co-portavoce della provincia di Terni. Mentre nell’esecutivo della stessa provincia sono stati scelti Ciprian Nesu e Nieves Aparicio Sanchez. Per quanto riguarda Perugia invece, sono stati eletti co-portavoce Marta Rondi e Simone Picotti, anch’essi impegnati da tempo, specialmente nella provincia che li ha voluti, per proporre un’idea di società più sostenibile. Inoltre nell’esecutivo perugino sono stati nominati Riccardo Giangreco ed Enrico Paci. «Gli ecologisti tornano finalmente dopo 10 lunghi anni di assenza, a radicarsi sul territorio. Da qui partirà – spiegano Gianfranco Mascia ed Eva Hausegger, leader sul territorio regionale di EV – la conversione ecologica, auspicata da Alex Langer, in Umbria».

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