Petrux, vittoria triste al Rally Sandalion

Il ternano ha trionfato in Sardegna nella prima prova speciale legata al campionato italiano raid TT e motorally. Dolore per la scomparsa della 18enne Sara Lenzi

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L’esperienza 2020 in MotoGp e quella generale con la Ducati è chiusa per Danilo Petrucci. Il 30enne pilota ternano è atteso ora dall’avventura in Ktm ma, nel contempo, non è rimasto fermo. Tutt’altro: domenica in Sardegna Petrux ha partecipato alla prima prova del ‘Rally Sandalion’ ad Olbia, valida come ultima sfida del campionato italiano motorally e 2° del tricolore raid TT. Non è andata male. Una giornata segnata purtroppo da una tragedia.

Danilo Petrucci ad Olbia (foto Motorally & Raid TT)

La vittoria e il dolore

Si tratta di tre giorni di prove – 670 chilometri di percorso in terra sarda, paddock allestito ad Olbia – che coinvolge oltre cento piloti, tra i quali figurano anche il ternano Tommaso Montanari, Jacopo Cerutti, Alessandro Botturi e Andrea Mancini. Petrucci, alla guida di una 450 rt2, ha tagliato al 1° primo posto la prova di navigazione da 46,21 chilometri in 49 minuti e 58 secondi, precedendo Cerutti e Tonelli; nella successiva da 62,75 ha invece concluso 5° in 58’14 alle spalle Tonelli, Botturi e Zanella. In entrambe le circostanze ha battuto l’amico concittadino (partecipa con una Ktm 250 rt2). Si proseguirà lunedì e martedì, con il ternano 2° in graduatoria generale al termine delle due prove. Purtroppo al Rally Sandalion si è registrato il decesso di una giovanissima pilota 18enne, Sara Lenzi, scontratasi con un fuoristrada durante il trasferimento tra 1° e 2° gara: «Giorno triste. Ho vinto al debutto – le parole di Petrucci – la mia prima speciale di rally ma i risultati sono niente rispetto alla grande perdita di oggi. Ciao Sara».

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