Pnrr Cesi: 81 mila euro per ‘albergo diffuso’, cibo e artigianato. Parte il programma

Ulteriore passaggio per i patti di collaborazione: c’è l’ok all’esecuzione del programma pluriennale da 1 milione di euro

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di S.F.

C’è da iniziare a carburare per bene viste le tempistiche imposte dal ministero e per il Comune di Terni – gli avvisi per gli interventi più rilevanti sono stati pubblicati – è tempo di impegnare oltre un milione di spesa. C’è un ulteriore passaggio legato al Pnrr Cesi ed ai numerosi patti di collaborazione per lo sviluppo dei progetti: firmato il via libera per l’esecuzione del programma. Riguarda sette interventi.

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Uno scorcio di Cesi

L’albergo diffuso

Il più rilevante a livello economico è il recupero funzionale ed energetico di palazzo Stocchi in mano ad Ater per un totale di 270 mila euro, seppur in questo caso si agirà sulla base di un protocollo d’intesa o un accordo di programma. Tra i patti di collaborazione con maggior importo previsto c’è quello che coinvolge l’Ara Major di Cesi: 81 mila euro per il progetto ‘Albergo diffuso, attività di ristorazione ed iniziative artigianato locale’. In prima battuta ad occuparsene è il presidente dell’associazione, Franco Frasca: «Ci saranno momenti – spiega sul punto – anche dedicati alla cucina umbra. Chi sarà ospitato a Cesi avrà la possibilità di partecipare ad un corso su come si fa la ciriola o in generale sui condimenti ternani, ad esempio. Saranno indirizzati verso le attività ricettive. L’obiettivo è creare un circuito virtuoso». In questo caso si parla di partenariato pubblico-privato per una rigenerazione economica, culturale e sociale del borgo. Come? Sviluppando una sorta di punto di raccolta per servizi comuni.

GLI INTERVENTI PER 20 MILIONI

Foto I luoghi del silenzio

La grotta Eolia

Rimanendo sempre nell’ambito dei patti di collaborazione c’è in programma un intervento meno impattante a livello economico ma comunque più che interessante: si tratta dei 25 mila euro a disposizione per i lavori di messa a norma e sicurezza del percorso turistico della grotta Eolia. In questo caso ad occuparsene sarà il Gruppo speleologico Terre Arnolfe.

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