Pnrr Cesi, patto da 80 mila euro con Slow Food Umbria. Oleoteca regionale e ‘oil bar’

Terni – Via libera alla stipula con i soggetti privati per l’attuazione delle iniziative. Si parla anche di arboreto sperimentale

Condividi questo articolo su

di S.F.

In fondo Cesi

Un arboreto sperimentale per la raccolta didattica delle piante spontanee del territorio utile all’approfondimento degli usi popolari, culinari e alimurgici. È una delle azioni previste dal patto di collaborazione tra il Comune di Terni e Slow Food Umbria nell’ambito dei 20 milioni a disposizione per l’attuazione del Pnrr a Cesi: il via libera alla stipula – non l’unico, diversi i privati coinvolti – è arrivato il 30 dicembre ed a livello economico è uno dei più cospicui. Si parla di una cifra massima di 80 mila euro fino al termine del cronoprogramma, fissato al 2026.

MARZO 2022, I SINGOLI PROGETTI PNRR CESI

Via Carsulae a Cesi

Oleoteca e oil bar

Si tratta di una delle oltre quaranta azioni previste nel progetto pilota per Cesi. Diversi gli interventi previsti su questo fronte con Slow Food nel partnership pubblico-privata: c’è anche un percorso tabellato e valorizzato, più iniziative didattiche rivolte alle scuole e di formazione per apprendisti/turisti e – si legge – un’idonea struttura «a piano terra in uno dei palazzi oggetto di rifunzionalizzazione« per una «oleoteca regionale» e «la collezione dei migliori oli extravergini dell’annata olearia con annessa zona di assaggio e degustazione a cura di esperti assaggiatori, denominata Oil bar». A chiudere il cerchio dei «corsi di formazione di vario livello sull’assaggio dell’olio Evo, rivolti ad appassionati, studenti, famiglie e bambini». La firma la mettono la dirigente al welfare Donatella Accardo, il collega ai lavori pubblici Piero Giorgini e la rappresentante legale dell’associazione, Monica Petronio.

AGOSTO 2022, IL DISCIPLINARE D’OBBLIGHI

La dirigente Accardo

Il quadro economico

Sono previsti 20 mila euro per l’esecuzione di lavori ed acquisto di beni/servizi, altrettanti per attrezzature/impianti e strumenti per l’adeguamento agli standard di sicurezza e fruibilità delle persone con disabilità e, infine, 40 mila per la realizzazione di attività, servizi culturali, sociali, ricreativi, eventi e manifestazioni. Il cosiddetto laboratorio di monitoraggio per la verifica dell’andamento dell’iter sarà formato da Marcella Contessa, Neida Finistauri, Antonella Lucioni, Federico Nannurelli, Maria Angela Cavallo e la stessa Petronio. Tra gli altri soggetti – ognuno di loro firma uno specifico patto di collaborazione – ci sono Alis, Instabike, Rifugio di Sant’Erasmo, la pro loco di Cesi, Gruppo vele Cesi e Club alpino italiano, sezione di Terni Stefano Zavka.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli