Terni, Pnrr e sport: tripla proposta per San Giovanni e Piediluco

In ballo milioni di euro nell’ambito dell’ultimo bando del governo: mirino su piazzale Senio, l’impianto ‘Ovidio Laureti’ e il polo nautico

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di S.F.

La realizzazione di un nuovo impianto sportivo – ancora un tentativo dopo il ‘buco’ con Sport e periferie, si puntava al basket – in piazzale Senio e la rigenerazione del campo ‘Ovidio Laureti’ (errore materiale nella delibera, è indicato Olivio Laoreti, ndr), entrambi nel quartiere di San Giovanni. Più il completamento e potenziamwnto del polo nautico D’Aloja di Piediluco. Sono i tre progetti scelti da palazzo Spada nell’ambito dell’ultimo bando lanciato dalla presidenza del Consiglio dei ministri per il Pnrr. Ci sono milioni di euro in ballo.

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L’area di piazzale Senio

L’importo massimale

Si tratta di una specifica missione Pnrr dedicata a sport ed inclusione sociale (700 milioni di euro in tutto) con possibilità di presentare progetti per tre cluster. Il primo riguarda la realizzazione di nuovi impianti per il recupero di aree urbane, il secondo la rigenerazione di impianti esistenti con mirino sull’efficientamento ed il terzo per sviluppare o rigenerare strutture già attive delle federazione sportive. Terni in questo caso – il presidente della Fic Giuseppe Abbagnale aveva lanciato un messaggio pubblico in tal senso al sindaco Leonardo Latini – ha puntato sulla Fic e Piediluco. Importo massimale a disposizione per i Comuni tra i 100 ed i 200 mila residenti? 3,5 milioni di euro per i cluster 1 e 2.

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Piediluco

La tipologia di impianti

Sono tre gli input del governo per gli impianti da sviluppare: polivalente indoor e outdoor con almeno tre discipline sportive, più come già specificato la struttura natatoria. Per quel che concerne il cluster 3 (Piediluco) ciascun intervento potrà ricevere un contributo massimo di 4 milioni di euro: «La procedura per l’assegnazione di tutte le risorse previste dal Pnrr è di tipo concertativo negoziale e, pertanto, a seguito della presentazione delle manifestazioni di interesse, il dipartimento per lo sport provvederà a concertare con i soggetti interessati i progetti che debbono realizzarsi necessariamente nel rispetto dei target e delle milestone previste nel Pnrr», viene specificato. Altro paletto è che, semmai dovessero andare in porto le richieste, il Comune dovrà preparare un progetto di fattibilità tecnica ed economica con tanto di specifico Pef per la modalità di gestione. I responsabili dei procedimenti sono rispettivamente Matteo Bongarzone, Piero Giorgini e Federico Nannurelli dei lavori pubblici.

Le motivazioni

Per quel che concerne piazzale Senio si legge che «trattandosi di un nuovo impianto il percorso che si è congiuntamente deciso di intraprendere è quello di realizzare un nuovo impianto sportivo polivalente in un’area comunale di circa 9 mila metri quadrati. L’area risulta ad oggi fortemente dequalificata e pertanto ben si colloca all’interno di quelle che sono le finalità del bando che richiede interventi atti a favorire il recupero di aree urbane centrando pienamente quelli che sono i target e i milestone previsti dal Pnrr». Si passa all’Ovidio Laureti: «Potrà essere reso più performante andando ed eseguire gli interventi necessari per praticarvi non solo l’attività sportiva agonistica del calcio, ma anche altre discipline sportive». Infine il D’Aloja: «Completamento del potenziamento, messa a norma e rigenerazione del Centro nautico Paolo d’Aloja a Piediluco. Al fine di omologare e rendere funzionale l’impianto sportivo per lo svolgimento di eventi sportivi di rilevanza internazionale, si rende opportuno completare i lotti d’intervento previsti ma non ancora finanziati, al fine di rendere il centro competitivo e punto di riferimento per la pratica sportiva del canottaggio». Vedremo se le proposte andranno a buon fine: in tal caso i lavori dovranno essere aggiudicati entro il 31 marzo 2023 e conclusi non oltre il 31 gennaio 2026. La scadenza per l’invio al governo è fissata al 22 aprile.

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