Sì la distrazione, ok il tasso alcolemico. Ma un guardrail quando viene colpito da un’auto che non va ad una velocità neanche troppo sostenuta, dovrebbe almeno ‘cercare’ di contenere l’impatto, non aprirsi come se neanche ci fosse. Ed è questo ciò che sarebbe accaduto all’alba di domenica 30 giugno, quando due giovani a bordo di una Mini Cooper sono precipitati nel ruscello di vocabolo Macchiagrossa, fra Gabelletta e Maratta, a Terni.
Dinamica
Entrambi hanno riportato lesioni non gravi ma il conducente, poco più che 20enne, è risultato positivo all’alcol test. Un incidente che a prima vista sembrava dovuto interamente alla responsabilità di un giovane guidatore, forse inesperto e poco lucido, ma che ad uno sguardo più attento presenta elementi quantomeno da chiarire in ordine alle condizioni non solo della strada – di per sé piuttosto pericolosa – ma anche e soprattutto del guardrail posto a protezione dei limiti laterali del piccolo ponte da cui i due ragazzi sono precipitati per diversi metri.
Ciò che non va
Il punto che ha ceduto, difatti, presenta una sorta di ‘staffa’ che evidentemente aveva la funzione di congiungere le altre due parti di guardarail, il tutto probabilmente in seguito ad un incidente piuttosto datato. Tanto che le stesse immagini da Google Maps, riferite al novembre del 2011, mostrano lo stesso guardrail tenuto su con del filo di ferro. Ma non è tutto. La parte di barriera che doveva essere ancorata al cemento della struttura, sostanzialmente era soltanto poggiata. Anche da qui il fatto che il guardrail si sarebbe – testimonianze alla mano – letteralmente aperto. Infine dalle immagini relative ai danni riportati dall’auto nella sua parte interiore, sembra quasi che l’impatto non ci sia stato.
Riguarda tutti
Carne al fuoco ce c’è diversa e sposta l’attenzione sulle condizioni dei guardarail – oltre che delle stesse arterie – presenti sulle strade del territorio. Barriere il più delle volte malmesse, pericolose, inutili. Elemento del quale – fatti salvi tutti gli altri relativi ad una guida che deve essere sempre scrupolosa e in linea con i requisiti di sicurezza per sé e gli altri – non si può non tenere conto. Visto che l’incidente più banale può accadere a chiunque e può nascondere insidie neanche sospettabili.