Il verbale di consegna per la gestione dell’area attrezzata risale al 22 febbraio 2018 e ora, a sei anni di distanza, c’è una sorta di ‘reistituzione’ dell’area sosta temporanea destinata al parcheggio degli autocaravan nell’area della cascata delle Marmore, a ridosso di piazzale Fatati. A firmare l’ordinanza è il dirigente Federico Nannurelli.
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Si tratta dell’area con 23 piazzole di sosta e allacciamento alla corrente elettrica/rete idrica. «L’utilizzo dell’area – si legge – per la sosta temporanea di durata non superiore a 24 ore è consentito con il pagamento della tariffa giornaliera stabilita in 15 euro con prelievo del ticket di accesso e pagamento presso il sistema elettronico di erogazione realizzato in sito. L’accesso all’area è comunque garantito anche a coloro che vogliano effettuare esclusivamente lo scarico delle acque reflue ed il carico dell’acqua». In questo casa si paga 8 euro. La zona non è custodita e, in chiusura, viene istituito – ci sono state diverse polemiche sul tema in passato – il divieto di sosta per caravan sugli stalli di piazzale Fatati «in quanto sussistono particolari esigenze di tutela della circolazione in relazione alle particolari caratteristiche strutturali degli stalli e delle aree di manovra».