Terni: restyling-Polfer. Uffici ristrutturati e inaugurati – Foto

Venerdì mattina il taglio del nastro. La soddisfazione di compartimento, questura e Rfi

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Sono stati inaugurati venerdì mattina, alla presenza del dirigente del compartimento di polizia ferroviaria Marche-Umbria-Abruzzo, Giuseppe Simonelli, del direttore del servizio di polizia ferroviaria, Olimpia Del Maffeo, del questore di Terni, Bruno Failla, e delle autorità civili, militari e religiose, i nuovi uffici della polizia ferroviaria di Terni, ubicati nell’area della stazione.

«Terni era la situazione più critica»

I vecchi locali, da tempo inadeguati – come sottolineato dallo stesso Simonelli – sono stati ampliati, dotati di nuovi arredi e moderni sistemi di allarme e videosorveglianza. «Quella di Terni – ha detto il dirigente del compartimento Marche-Umbria-Abruzzo – era la situazione più critica del compartimento e grazie alla collaborazione di Rfi, rappresentata oggi dal dottor Moretto, è stato possibile procedere celermente ai lavori. Inserire la riqualificazione nel progetto integrato di riorganizzazione generale della stazione di Terni, avrebbe comportato tempi più lunghi. Poi il maltempo e le forti piogge dello scorso ottobre, hanno ulteriormente compromesso la situazione dei locali: per questo ho inteso accelerare e il lavoro concluso è per noi motivo di soddisfazione».

Il ruolo della polfer

La questura di Terni sottolinea come l’ufficio di polizia ferroviaria, guidato da Alessandro Tardio, sia «un fondamentale punto di riferimento in ambito ferroviario per la tutela e la sicurezza pubblica, finalizzato a garantire al massimo la sicurezza dei viaggiatori e di tutti i fruitori dell’importante hub cittadino».

La soddisfazione del sindacato

Il segretario provinciale generale di FSP polizia di Stato, Vittorio Mari, sottolinea l’impegno del sindacato per giungere al risultato conseguito: «Quella della polfer di Terni – afferma – è la prima struttura ad essere riammodernata nell’ambito della completa ristrutturazione dello scalo ferroviario che è in essere. Dal 2019 abbiamo iniziato, unici tra tutti, ad intraprendere trattative con i vari dirigenti polfer, finalizzate a rendere possibile quello che oggi è stato inaugurato con grande soddisfazione, nell’interesse dei poliziotti e dei cittadini. Locali più grandi, tecnologicamente più evoluti, possibilità di avere alloggi per il personale che risiede fuori regione e tutte le funzionalità nuove che vanno a beneficio di una polizia più efficiente. Noi abbiamo il merito – afferma Mari – di aver creduto nel progetto e di esserci battuti per ottenerlo, di non facile realizzazione sia economica che progettuale che ha visto trattare insieme il dipartimento della pubblica sicurezza e Rfi che è proprietaria degli immobili. Un posto polfer i cui appartenenti si sono distinti in questi ultimi anni in brillanti operazioni antidroga e un controllo del territorio ineccepibile che ha portato ad allontanare i malintenzionati dallo scalo ferroviario. Mi sento in dovere di ringraziare per il grande impegno profuso la dirigente Del Maffeo, il questore Failla e il dirigente Simonelli, il cui impegno è stato notevolissimo, ed Rfi che ha realizzato tutto in tempi brevi. Nei prossimi mesi ci saranno ampliamenti per gli alloggi di servizio e logistica, mentre la stazione subirà un restyling generale, realizzazione di spazi commerciali e l’installazione di telecamere per la sicurezza dei viaggiatori».


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