di S.F.
La pista dell’aviosuperficie
Gestione dei varchi elettronici (24), PhotoR&V (6) e rilascio permessi di accesso alla Ztl, lavoro sui verbali di accertamento e di contestazione per violazioni al codice della strada, aviosuperficie ‘Leonardi’, parcheggio ‘San Francesco-Rinascita’ e parcheggi di superfici a pagamento. Tutti contratti/concessioni in scadenza il 31 dicembre e che, in extremis, sono pronti ad essere riaffidati alla stessa – Terni Reti – Terni Reti. Conti effettuati, in arrivo c’è il confronto in commissione consiliare e consiglio. Tecnicamente si tratta del servizio pubblico integrato della mobilità.
Videocentro in mano a Terni Reti per tre anni: affidamento in arrivo
Ztl in via Aminale
Tutto in scadenza
Tutto parte dall’accordo quadro sottoscritto il 7 gennaio del 2016 per il servizio pubblico locale integrato dei servizi ausiliari al traffico e alla mobilità, poi man mano arrivarono i singoli affidamenti di durata quinquennale: «È intenzione – si legge nel documento istruttorio – di questa amministrazione, al fine di razionalizzare ed ottimizzare il sistema della mobilità cittadina, offrendo all’utenza servizi più efficienti e coerenti sotto il profilo della economicità nel rispetto del principio del buon andamento delle attività della PA, affidare ad un unico soggetto». La società partecipata di palazzo Spada ha inviato la proposta per la prosecuzione il 15 dicembre, specificando il perimetro di attività e le cifre in ballo: quest’ultime sono state verificate positivamente dal professionista Marco Agabiti nell’ambito dell’analisi della congruità tecnico-economica. Per Terni Reti, al netto dei vari passaggi amministrativi per definire l’iter, si tratta di un nuovo affidamento dopo quelli per il videocentro di piazzale Bosco e la manutenzione delle strutture che ospitano i Sec.
Comune affida a Terni Reti manutenzione strutture Sec: spesa da 85 mila euro
Le cifre per anno
Terni Reti nella proposta non vincolate ha inserito un prezzo di 8.200 + Iva annui per singolo apparato legato ai varchi elettronici, 9.000 per i dispositivi di controllo velocità, 205 mila per la gestione di rilasci e rinnovi permessi Ztl, aree turistiche e contrassegno disabili, circa 526.000 per il lavoro sui verbali di violazione/contestazione, 54.905 per l’aviosuperficie, 15.000 per la manutenzione ordinaria/straordinaria dell’area largo Ottaviani/Micheli per il parcheggio ‘San Francesco-Rinascita’ e altrettanti per l’attività di censimento occupazione suolo pubblico nelle vie interessate dai parcheggi di superficie. In quest’ultimi due casi c’è poi da aggiungere il canone del 50% rispetto al valore imponibile del risultato operativo del servizio che la partecipata – come concessioni – dovrà versare al Comune. «La durata contrattuale di otto anni – viene specificato – è dettata dalla necessità di ammortizzare gli investimenti proposti nell’offerta progettuale sulle apparecchiature e dispositivi. La gestione dei servizi strumentali ad un soggetto sottoposto al controllo analogo consente all’ente di avere risparmi sui costi indiretti derivanti dai tempi necessari per espletare le procedure di gara per i diversi servizi, tenuto conto dei rischi di contenzioso». Nessuna chance di internalizzazione per carenza di personale. La spesa totale annua per il Comune è superiore a 1,3 milioni di euro che, su base ottennale, diventa superiore ai 10 milioni. In tutto c’è chi lamenta una problematica legata al parcheggio San Francesco: «Vergognoso che da mesi c’è una macchina per il pagamento rotta. Non si accettano carte di credito o bancomat, ma siamo ‘solo’ nel 2021’. All’estero accettano pagamenti di 1 euro con carte e bancomat per andare nei bagni della stazione». Quindi la richiesta per il ripristino.
