Terni, rimpatriato 34enne socialmente pericoloso

L’uomo – di nazionalità nigeriana – martedì è stato scarcerato e subito trasferito dalla polizia di Stato presso il Cpr di Bari

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Un cittadino nigeriano di 34 anni è stato accompagnato martedì, dalla polizia di Stato di Terni, al centro di permanenza e rimpatrio (Cpr) di Bari. L’uomo, appena scarcerato dalla casa circondariale di vocabolo Sabbione dove aveva finito di scontare la condanna a due anni e due mesi per reati contro la persona e maltrattamenti, era entrato in Italia nel 2015 ed aveva richiesto la protezione internazionale, che gli era stata però sempre negata. Inoltre durante il suo soggiorno in Italia – in possesso di un permesso provvisorio come richiedente asilo – si era reso responsabile dei reati che lo avevano portato alla successiva condanna. Con quello di martedì, salgono a 25, dall’inizio dell’anno, gli accompagnamenti di cittadini stranieri, da parte dell’ufficio immigrazione della questura di Terni – la maggior parte dei quali disposti per pericolosità sociale – nei vari Cpr dislocati sul territorio nazionale per il successivo rimpatrio nei Paesi di origine.

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