C’è anche lo scalatore 16enne ternano non vedente Gabriele Scorsolini – ‘Rosa d’Argento’ – tra i premiati nell’ambito della 30° edizione della ‘Festa delle Rose’, organizzata dalla parrocchia dell’Immacolata Concezione della zona Polymer di Terni, in collaborazione col circolo Acli Aurora. I riconoscimenti sono stati consegnati domenica sera: ad aggiudicarsi la ‘Rosa d’Oro’ 2016 è stata l’associazione Alba Clara onlus.
Aiuto in Brasile L’associazione Alba Clara onlus (nata nel 1997), operante in Brasile per il sostegno quotidiano di oltre 200 bambini – si è aggiudicato il premio più rilevante: «Abbiamo costituito un centro diurno in Paranà che si chiama centro di educazione Santa Clara – ha spiegato il presidente Mario Pennazzi –, dove i agazzi possono studiare, fare sport, mangiare e anche vestirsi. Questi bambini vengono dalle favelas e praticamente non hanno i più elementari mezzi di sussistenza. Noi cerchiamo di sostenerli e di dargli un’istruzione». Tra i coinvolti ci sono Ada ed Alfio Mercuri: «L’ultima volta – il commento – che sono stata nel Paranà ho cucinato cento chili di carbonara per dare vita ad una cena di beneficenza dove abbiamo raccolto i fondi per il centro (CESC), ma abbiamo delle iniziative anche qui a Terni, cene, attività di vario genere e anche adozioni a distanza. Io ed Alfio abbiamo ospitato nella nostra casa per 10 anni un ragazzo brasiliano e lo abbiamo accudito, fatto studiare. Oggi è un bravo medico e vive a San Gemini». Lui si chiama Cristiano: «Sono molto riconoscente all’associazione e ad Ada e Alfio per quello che hanno fatto per me – ha raccontato sul palco – e per me queste due persone sono come i miei veri genitori, nessun genitore biologico avrebbe potuto darmi più amore e più sostegno di loro. Non smetterò mai di ringraziarli». Presenti alla cerimonia don Antonio Maniero, ideatore 30 anni fa della festa, il sindaco Leopoldo Di Girolamo e il parroco don John Mc Elroy.
Gabriele Scorsolini e l’Everest Al giovane scalatore non vedente è andata una delle tre ‘Rose d’Argento’: «Ho la passione per l’arrampicata sportiva – ha raccontato accanto al suo istruttore Paolo Petasecca – e ho deciso che voglio scalare l’Everest. Per me ogni giorno è una scalata anche la vita, perché quando esco di casa i pericoli, per me non vedente, sono sempre tanti. Ma lo sport mi ha aiutato a superare le difficoltà, a pormi degli obiettivi da raggiungere». Per la scalata servono almeno sei mila euro solo per le attrezzature. Ad occuparsene, per il momento, è l’associazione Free Spirit, di cui Gabriele fa parte: «Vorremmo dare un contributo anche noi – ha comunicato il responsabile del settore sport delle Acli provinciali di Terni Maurizio Torchio – e saremmo onorati di poter dare il nostro sostegno a questa splendida impresa».
‘Rose d’Argento’ anche per il 51enne nuotatore – quarto posto ai mondiali master di Kazan nei 50 stile libero e terzo agli europei di Londra nella stafetta stile libero – Luca Listanti e per i giovani imprenditori Marco Falocco e Francesco Ferraro.
Il premio ‘Sentiero della bontà’ è andato all’allievo della scuola media ex Alterocca Alessio Cianchetta: «Un ragazzo dotato – hanno spiegato le insegnanti – di spiccate qualità umane, capace di dare un supporto ai compagni nel segno dell’integrazione tra tutti». Ad Alessio è andato anche il premio ‘Nicola Civitavecchia’ che intende ricordare un ragazzo della scuola ex Alterocca prematuramente scomparso nel 2002.