Terni, il problema delle strisce pedonali – domenica mattina sono state rifatte quelle in via Gabelletta, di fronte l’area Enel – e gli attraversamenti pericolosi. Il tema è tornato al centro dell’attenzione giovedì pomeriggio per via dell‘interrogazione del consigliere Michele Rossi depositata a dicembre: l’assessore alla polizia Locale, Giovanna Scarcia, ha risposto parlando di un progetto sperimentale per la realizzazione di passaggi luminosi con lampade a led. Questione non da poco conto, servono almeno 100 mila euro.
Terni, problema strisce pedonali: «Fare passaggi ‘luminosi’»
Novità in vista. Fondi permettendo
L’esponente di Terni Civica ha ‘consigliato’ di attivarsi in tal senso. L’avvocato di origini assergesi ha spiegato che qualcosa si sta studiando: «Sul tavolo c’è un progetto sperimentale presentato dall’ufficio tecnico della viabilita». Si tratta della «realizzazione di attraversamenti pedonali luminosi sulla base delle rilevazioni di incidentalità e criticità, utilizzando una tecnologia con lampade a led attivate da sensori. Più la segnaletica verticale orizzontale. Un attraversamento pedonale semaforico a chiamata luminoso ‘intelligente’».
TERNI E LE STRISCE PEDONALI, L’SOS PER VIALE DELLA STAZIONE
«FATE LE STRISCE BLU. E QUELLE PEDONALI?»
Dove. I costi
C’è già un’idea su dove posizionarli: «L’elenco si può aggiornare e copre varie zone. Viale Villafranca, Viale trento, via Narni, viale Curio Dentato, viale Battisti, via III Venezie, via del Rivo e Lungonera Savoia. Bisogna trovare le risorse: sto vedendo nel bilancio previsionale – ha aggiunto la Scarcia – la possibilità di inserire vechi mutui. Sono del 2015-2016 ed erano dedicati a questo. Si può valutare di reimpiegarli. La copertura sarebbe per cinque attraversamenti al costo di 20 mila euro l’uno». Servono almeno 100 mila euro.