Terni, skatepark a largo Mezzetti: «È un errore politico»

Il circolo Pd Ferriera: «Non andrebbe fatto lì, ma andando a riqualificare un’altra area, magari a Borgo Bovio dove era stata originariamente previsto»

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«Realizzare uno skatepark nel campo di largo Mezzetti è un grande errore politico, strategico e sociale che priverebbe i moltissimi ragazzi della zona di un punto di ritrovo ormai storico che ha accompagnato generazioni e generazioni». Il circolo Pd Ferriera di Terni è al fianco dei residenti del quartiere in questa vicenda che «dimostra ancora una volta come le periferie necessitino della giusta attenzione e di provvedimenti adeguati e condivisi».

Lo skatepark

«È notizia di questi giorni – scrivono dal circolo – la decisione unilaterale da parte dell’amministrazione comunale di Terni di realizzare uno skatepark per consentire ai giovani che amano questo sport di avere un impianto nel quale praticare la disciplina che preferiscono. L’impianto in questione dovrebbe sorgere al posto dell’attuale spazio polifunzionale di largo Mezzetti nel quartiere San Giovanni, attualmente pubblico e frequentato quotidianamente da decine e decine di bambini e ragazzi che passano le loro giornate a giocare a calcio e a basket nonché a socializzare e a conoscersi creando amicizie che, a volte, possono durare anche una vita». Il circolo Pd Ferriera di Terni, che ha sede proprio davanti allo storico ‘campetto’ del quartiere, sostiene «convinto l’idea che uno skatepark nella città vada realizzato per consentire ai ragazzi che lo sognano di poter avere uno spazio a loro dedicato. Siamo però anche convinti che individuare come superficie quella del campo di largo Mezzetti sia un grande errore politico, strategico e sociale che priverebbe i moltissimi ragazzi della zona di un punto di ritrovo ormai storico che ha accompagnato generazioni e generazioni».

Le periferie

Dal circolo spiegano che «la rabbia dei cittadini e la protesta che sta montando arriva al termine di una vicenda gestita male dal Comune, che ha fatto cadere la decisione dall’alto senza un minimo di confronto con i residenti, che dimostra come la destra cittadina non conosca i quartieri della città che amministra. Chiunque abbia almeno un po’ in pratica la zona, infatti, è consapevole del valore ricreativo e ludico di questa struttura e soprattutto ne conosce la valenza sociale. Permettere ai ragazzi del quartiere di frequentare quello spazio significa far nascere amicizie, legami e interazioni tra persone spesso anche di etnie e culture diverse, dando allo stesso tempo alle famiglie la tranquillità che i loro figli trascorrano le giornate lontano dalla strada e vicino a casa giocando e facendo sport. Terni ha bisogno di spazi pubblici, i suoi quartieri hanno bisogno di maggiore attenzione e di veder aumentare le opportunità per i loro residenti, non di veder sostituire realtà aperte a tutti con altre a numero chiuso gestite da privati».

Altra area

La strada da seguire, concludono, «a nostro parere, deve andare quindi in tutt’altra direzione e deve vedere la realizzazione dello skatepark in un’altra area da riqualificare, magari proprio nel quartiere di Borgo Bovio dove era stata originariamente prevista come perequazione all’espansione di un centro commerciale esistente, e nella riqualificazione e nella messa in sicurezza dello spazio polifunzionale di San Giovanni che presenta reti di protezione bucate, giochi per bambini rotti, attrezzature sportive malridotte e un’area verde da curare e pulire. Come circolo Pd Ferriera, quindi, siamo al fianco dei residenti del quartiere in questa vicenda che dimostra ancora una volta come le periferie necessitino della giusta attenzione e di provvedimenti adeguati e condivisi».

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