di S.F.

Cospea 2 e strada San Martino. Sono le due zone di Terni che sono state al centro dell’attenzione di un incontro tenutosi venerdì a Roma tra rappresentanti del Comune e Rfi: tête-à-tête con la specifica area di Rete ferroviaria italiana per la realizzazione di sottopassi carrabili di cui si parla da tempo per un doppio motivo. Una viabilità meno congestionata nel primo caso e il palaTerni nel secondo. Spazio anche – ma in questo caso in maniera meno concreta – per Cardeto e il collegamento con gli uffici finanziari.

Cospea
Da mesi il focus è sul problema passaggio a livello che dà accesso nell’area alta di Cospea. In questo caso l’ultimo step in giunta si è registrato lo scorso ottobre con un atto di indirizzo che coinvolgeva l’Immobiliare Petrollini: in sostanza fu dato mandato per consentire di sviluppare una nuova proposta di piano attuativo. Motivo? In un primo momento era prevista la realizzazione e la messa in opera di una struttura scatolare in calcestruzzo per ‘contenere’ strada e percorsi pedonali (un sottovia) com smantellamento della ferrovia e successiva ricostruzione in via Perillo. Il quadro – questo era previsto da anni – è cambiato di recente dopo vari scambi con i residenti, i tecnici e responsabili Rfi: è sorta la chance di sopprimere il passaggio a livello di via Montefiorino – presenza di code e disagi costanti – con riprogettazione dell’asse viabile e nascita di un nuovo sottopassaggio ferroviario a pochi metri di distanza. Il piano attuativo è utile oltretutto anche per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio post variazione del progetto.

Stadio e tifoseria ospite
In strada San Martino l’intenzione è quella di creare un sottovia carrabile e un sovrappasso ciclopedonale (linee Terni-Sulmona e Ancona-Roma) in ottica del palaTerni. Il progetto è di creare un collegamento tra la zona del cimitero e l’area stadio, funzionale anche per l’ingresso del settore ospiti nei match del club rossoverde: in entrambi i casi sono stati fatti passi in avanti per definire la convenzione con Rfi – i contatti sono con il responsabile nazionale programma eliminazione passaggi a livello, Marco Marchese, previsto un contributo di circa 1,3 milioni – e, in questo modo, poter stilare un cronoprogramma. Per palazzo Spada si sono presentati all’appuntamento l’assessore ai lavori pubblici Benedetta Salvati (ad organizzare l’incontro è stato il suo predecessore ora nell’esecutivo in Regione, Enrico Melasecche), il neo dirigente al ramo Piero Giorgini (dal 27 dicembre), Mauro Passalacqua (medesima direzione) e il funzionario tecnico Antonino Cuzzucoli, Responsabile unico del procedimento per l’iter Cospea 2. Tempi più lunghi per il sovrappasso sulla Roma-Ancona tra Cardeto e gli uffici finanziari.