Terni, sottopasso ‘dimenticato’: «Intervenire»

A Cospea2 da 15 anni residenti in attesa dell’opera che sostituisca il passaggio a livello. Intanto code e ambulanze bloccate

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di F.L.

Un’attesa già lunga quasi 15 anni che continua, con inevitabili disservizi per i residenti e non solo: torna alla ribalta la questione dei passaggi a livello sparsi in città, a Terni, e questa volta il problema si sposta nella zona di Cospea alta. Un quartiere sempre più popoloso, che deve fare i conti con l’attraversamento della linea ferroviaria Terni-Sulmona.

I soccorsi bloccati

Una foto scattata martedì da un residente mostra un’ambulanza rimasta bloccata per circa un quarto d’ora (il tempo di chiusura delle barriere) al passaggio di strada di Cospea, con inevitabili ritardi nei soccorsi, visto che si tratta dell’unica via di accesso percorribile dai mezzi del 118. «Sono 15 anni che la zona è in costruzione continua ed ancora non è stata data esecuzione dal Comune o dalla ditta costruttrice alla realizzazione del sottopasso previsto dal piano regolatore» segnala un altro cittadino del quartiere, dove ad otto palazzi e ad una quarantina di villette andranno presto ad aggiungersi altri due condomini. Recentemente è stata presentata una variante al piano regolatore per la realizzazione del sottopasso, un intervento che interessa anche Rfi. Ma intanto i mesi e gli anni passano senza che si intervenga concretamente. «I treni qui transitano una trentina di volte al giorno, dalle 5,30 del mattino alle 23 – spiega ancora il residente -. Nei giorni scorsi per un guasto le barriere sono state chiuse ben 40 minuti, rispetto ai 10-15 soliti, creando una fila che ha raggiunto la rotonda tra via Marzabotto e via Montefiorino. E fortuna che in quella occasione non c’erano mezzi di soccorso in transito».

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