Il permesso di soggiorno lo hanno. Come ambulanti. Ma i due marocchini 47enni – B. M. e B. H. – di fatto disoccupati, senza fissa dimora e con una lunga lista di precedenti penali per reati di droga, sono stati denunciati dalla polizia di Stato ternana in un fine settimana che ha visto gli uffici operativi della questura impegnati su più fronti.

Parchi sotto osservazione Sia i parchi che le piazze sono stati passati al setaccio dagli uomini della squadra antidroga, che nel tardo pomeriggio di sabato hanno notato un andirivieni sospetto nel parco in zona Castello. Seduto su una panchina, un magrebino sulla cinquantina riceveva, uno dopo l’altro, ragazzi e ragazze, che dopo aver parlato almeno un quarto d’ora con lui, si alzavano e se ne andavano, non prima però di aver intascato velocemente la dose di stupefacente.
‘Confessioni’ Insolito il metodo dello spaccio che prevede, in genere, tempi molto più rapidi. Ad uno ad uno, i ragazzi sono stati fermati ed oltre ad aver ammesso di aver comprato hashish e marijuana, hanno detto che si fermavano a parlare volentieri con l’uomo, che oltre ad essere il loro fornitore era diventato anche il loro confidente. In quattro sono stati segnalati alla Prefettura come assuntori.
Le denunce Il marocchino, che alla famiglia rimasta al nord aveva detto che andava a vendere sulle spiagge della riviera romagnola, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio. Stessa sorte per il suo connazionale fermato in piazza dei Bambini e delle Bambine più tardi; la droga, 25 grammi in tutto è stata sequestrata.