Terni, stazione wifi in banda 5600: arriva ‘torre’ a Gabelletta

Nuova istanza della Inwit per la realizzazione di un impianto a pochi passi dallo stadio ‘Fabrizi’: mirino sulla zona di Vallemicero

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di S.F.

Nuovi impianti multipunto per wifi e telefonia, ulteriore novità in arrivo nel territorio ternano dopo la recente autorizzazione alla Ck Hutchison Networks Italia per l’area del parcheggio dello stadio. A muoversi ancora è la Inwit S.p.A., già in azione – alla pari dell’altra società – per la zona del ‘Liberati’ e che questa volta ha avviato l’iter per tirar su una ‘torre’ da oltre 35 metri a Gabelletta, in località Vallemicero proprio alle spalle dell’impianto sportivo ‘Fabrizi’: indetta la conferenza di servizi decisoria in forma semplificata e asincrona per ottenere il via libera.

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Il progetto

Di cosa si tratta

In sostanza la società si è presa in locazione – c’è stato un sopralluogo per tutte per l’analisi d’impatto elettromagnetico – per nove anni circa 100 metri quadrati del terreno dietro alla struttura sportiva di Gabelletta per l’installazione di una stazione wifi in banda 5600, utile anche alla predisposizione futura a livello di telefonia cellulare. Ci sarà un palo porta antenne e parabole da 36 metri con ballatoio sommitale, la recinzione su cordolo, aree di progetto, quadri elettrici e contatori. Più appoggi per elementi di futuro posizionamento. Inwit ha inviato la documentazione ad Arpa Umbria e all’ufficio Suap del Comune, quindi c’è stato l’avvio della Conferenza di servizi.

L’operazione

Tutto l’iter – questo e gli altri – si sviluppa dal luglio 2019 quando Vodafone ha stipulato con il gruppo Telecom un accordo per l’aggregazione in un’unica entità delle rispettive infrastrutture – attive e passive – per le telecomunicazioni mobili, finalizzato ad «estendere la condivisione della rete già esistente tra di esse al fine di offrire una copertura per i sistemi di comunicazione mobile, inclusi quelli futuri sulla tecnologia 5G, nonché a far confluire in Inwit le infrastrutture passive di Vodafone. Così che al termine dell’operazione Inwit possieda e gestisca l’insieme integrato delle circa 22 mila torri complessive». In definitiva lo scopo è migliorare la ricezione dei servizi wireless.

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