di S.F.

Un provvedimento riguardante il ‘danneggiamento della sede stradale per effetto di lavori di scavo a seguito di esecuzione di una riparazione di tubazione idrica’. E ‘mancati accorgimenti per la sicurezza e la fluidità della circolazione’. È l’oggetto di un ricorso al Tar Umbria depositato il 16 dicembre 2020 e che, a distanza di due anni, è pronto ad essere discusso al Tribunale amministrativo regionale. Chi sono i contendenti? La Sii e il Comune di Terni. Da quanto risulta lo scontro è su due questioni legate a strada delle Campore, parzialmente off-limits ormai da inizio 2021, e strada dei Selvoni, in un’altra area della città. Per la ‘gioia’ delle attività in zona.
APRILE 2021, CACCIA AI FONDI PER LA SISTEMAZIONE
APRILE 2022, NULLA SI MUOVE. ED I DISAGI RESTANO

Il problema
In sostanza la Sii si è mossa dopo aver ricevuto il provvedimento di sistemazione a suo carico da parte di palazzo Spada. Ovviamente in via Vanzetti non l’hanno presa bene in linea di massima. Passo indietro su strada delle Campore: con un’ordinanza del febbraio 2021 il Comune ha istituito un senso unico e la chiusura del traffico per «situazioni d’emergenza e a tutela della pubblica incolumità» in merito ad una corsia di marcia per centinaia di metri fino all’incrocio con il centro di finitura Ast in strada dei Confini. Tra buche e cedimenti la situazione non è proprio delle migliori. Peccato che a quasi due anni da quell’atto nulla si è mosso in attesa dei fondi necessari per l’intervento di sistemazione.
STRADA DELLE CAMPORE-CONFINI: CI SI RIPROVA

La Sii impugna
Due mesi prima la Sii in realtà si era già fatta avanti al Tar perché il Comune gli ha contestato il danneggiamento della sede stradale per i lavori di scavo. Lo scontro è sulla diversa posizione in relazione alle condutture idriche: per palazzo Spada il problema – da ricordare che l’asfaltatura di questo tratto è avvenuta decine di anni fa, in precedenza era una mera zona agricola – dipende da questo fattore, mentre evidentemente per la società non è proprio così. Con tanto di incarico ad un ingegnere esterno per una consulenza tecnica e, in questo modo, capire cosa sia accaduto davvero a livello di fondazione stradale e stato delle tubazioni. Un’ordinanza che ora sarà al centro dell’attenzione del Tribunale amministrativo regionale. Nel contempo lo status quo non cambia e gli operatori commerciali della zona industriale restano in perenne attesa che qualcosa si smuova. Palla in mano agli avvocati Giovanni Ranalli (Sii) e Francesco Silvi (Comune). Strada di Selvoni si trova invece nella zona di Poscargano ed a seguire l’iter è l’avvocato comunale Paolo Gennari con udienza fissata al 7 novembre 2023.