di S.F.
La Usl Umbria 2, i tempi di vestizione/svestizione ed il passaggio di consegne per il personale sanitario soggetto a turnazione. Un tema più volte al centro dell’attenzione – anche nell’ambito dell’ospedale di Terni – negli ultimi anni e che ora torna in auge grazie ad una curiosa procedura dell’azienda sanitaria locale: c’è un affidamento da oltre 40 mila euro per il servizio utile a definire l’algoritmo «elaborazione quantificazione dei minuti eccedenti».
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Chi se ne occupa
Tutto è nato da una comunicazione della direzione della Usl Umbria 2 – datata 12 maggio – per procedere d’urgenza a trovare qualcuno che si occupasse della questione. Da qui è scattato l’iter che ha portato alla proposta tecnica-economica della società Smartpeg srl di Perugia: 36 mila euro ai quali si vanno ad aggiungere gli euro legati all’Iva. Trattativa diretta e partita chiusa per una cifra complessiva di 43.920 euro. L’efficacia dell’aggiudicazione sarà definitiva dopo le verifiche sul possesso dei requisiti. Minuti da conteggiare.
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Il recente passato
Da ricordare che di recente sull’argomento si è sviluppata una vertenza che ha coinvolto un grande numero di lavoratori impegnati nel mondo sanitario. La sentenza della scorsa estate ha cambiato il quadro in merito al risarcimento per i tempi di vestizione durante il turno del lavoro: tre mesi l’ospedale Santa Maria – per citare un esempio concreto – ha dato il via libera all’erogazione di 1,6 milioni di euro per i minuti aggiuntivi.
