Dal comitato alla politica. Si muovono anche le minoranze di palazzo Spada in merito al progetto per la torre wifi 5G da 36 metri – coinvolta la Inwit S.p.A. – in strada di Vallemicero, a Gabelletta: Pd, M5S e Terni Immagina chiedono delucidazioni al sindaco Leonardo Latini e agli assessori competenti.
Terni, nuova ‘torre’ Wifi da oltre 35 metri a Gabelletta: arriva l’ok

Cittadini in fermento
Nell’atto viene ricordato che i «residenti del quartiere Gabelletta hanno deciso di costituire un comitato informale denominato ‘no torre wifi a Gabelletta’» e il decreto semplificazioni prevede che «i Comuni possono adottare un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici con riferimento a siti sensibili individuati in modo specifico». Da qui nasce l’interrogazione per sapere se «tale regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti è stato redatto ed in caso negativo per quale motivazione si è scelto di non farlo; se l’amministrazione ha preventivamente informato i cittadini residenti nelle zone di impatto dello stesso impianto ed in caso negativo per quale motivazione si è scelto di non farlo; se siano state valuatati anche gli aspetti di ricaduta paesaggistica che porta l’installazione di una torre alta 36 metri; se è stato valutato che nelle prossimità della localizzazione del traliccio dal Prg è prevista un’area adibita a servizi scolastici; se è stato valutato che nell’immediata prossimità della localizzazione del traliccio è presente un impianto sportivo già assegnato e che prevede anche una scuola calcio; se è stato conaiderato che c’è un impianto sportivo e un’altra torre ripetitore gsm». Tra i firmatari non c’è l’esponente di Senso Civico, Alessandro Gentiletti.
Terni, stazione wifi in banda 5600: arriva ‘torre’ a Gabelletta