di S.F.
Sei favorevoli, quattro astenuti ed un non espresso, c’è il via libera in I commissione a Terni per il maxi recupero ‘pesante’ da 1,1 milioni di euro per varie arterie della zona artigianale/industriale/produttiva di Terni, in particolar modo strada delle Campore. Si è chiuso così il primo appuntamento a palazzo Spada dopo la decisione di Roberta Trippini di lasciare la maggioranza e andare a fare ‘compagnia’ a Danilo Primieri. A breve anche un’altra donna di Alternativa Popolare potrebbe decidere di fare lo stesso passo. Vedremo.
IL RECUPERO STRADE DA 1,1 MILIONI DI EURO: I DETTAGLI
Sorrisi, nuovo posizionamento in aula e tante parole giovedì mattina per la Trippini – anche una prolungata stretta di mano con il consigliere Kenny – prima dell’avvio della commissione che ha visto protagonisti l’assessore Marco Iapadre e il funzionario di elevata qualificazione Federico Nannurelli, in azione dopo la movimentata nottata in viale dello Stadio. Il primo ha spiegato in breve cosa si andrà a fare nelle strade interessate dal provvedimento, la parte tecnica ha invece dato delucidazioni sulla devoluzione dei mutui per attivare l’operazione (a far pressione sull’argomento è stato Cecconi): in sostanza è stato possibile grazie al Pnrr, che ha permesso di impiegare fondi comunitari da utilizzare per la riqualificazione degli edifici. Consentendo così di avere economie di spese rispetto ai prestiti contratti tra il 2014 e il 2020 (Asilo nido Campomaggiore, Girotondo, mensa della Benedetto Brin, Falcone-Borsellino, Campitello e Le Grazie).
‘CASO’ PRIMIERI, IL 23 LUGLIO L’UDIENZA AL TAR
Alla fine è arrivato il via libera con il sì del presidente di commissione Sterlini, Presciuttini, Passoni, Mengaroni (AP), Orsini (Terni Massello Sindaco) e Cecconi (FdI); astenuti Primieri, Trippini, Ferranti e Kenny, anche se non tutti avevano il diritto di voto. Da quanto appreso giovedì pomeriggio sarebbe arrivato il decreto della presidente del consiglio Sara Francescangeli sulla base di ciò che è già accaduto con Primieri (no diritto di voto e no al Gruppo Misto senza un minimo di tre consiglieri). Ora sarà interessante capire l’evoluzione dello schieramento politico nelle prossime sedute, a cominciare magari dal consiglio comunale di domani. Nannurelli ha spiegato che l’obiettivo è partire con i lavori per il mese di settembre.