Terni, ‘tutela minori’: sciopero il 10 maggio

Lo ha proclamato la Uil per i dipendenti del Comune: «Svolgono un servizio importante e la gestione dei dirigenti è carente»

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L’annuncio – lapidario – lo ha dato il segretario Gino Venturi: «La Uil Fpl ha proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori del Comune di Terni e lo sciopero del servizio ‘tutela minori’ per il 10 maggio». Si tratta, soprattutto nel caso del servizio per il quale è stato proclamato lo sciopero, di una querelle che dura da tempo e che, spiega Venturi, «deriva da una gestione, da parte dei dirigenti comunali, che noi riteniamo inaccettabile».

Il servizio In un settore, rimarca il segretario della Uil ternana, «di straordinaria importanza, perché i servizi sono destinati ad un’utenza debole e far funzionare al meglio il settore dovrebbe essere, oltre che un obbligo istituzionale, un impegno morale da parte di chi lo gestisce. ma purtroppo dobbiamo registrare che così non è e per questo abbiamo deciso di proclamare lo sciopero».

Le tensioni Tra il personale e la dirigenza, infatti, ci sono state e ci sono tensioni sempre forti – lo scorso anno da parte degli addetti al servizio era stato addirittura coinvolto uno studio legale – sul metodo di gestione e di organizzazione: «Noi vogliamo tutelare i dipendenti comunali, la loro immagine personale e professionale e loro dignità – dice Venturi – perché siamo convinti che solo così facendo possiamo mettere queste persone in grado di svolgere al meglio un importante servizio alla collettività, che poi di fatto è solo quello che voglio fare».

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