Nell’ambito della mobilitazione organizzata a livello nazionale anche a Terni venerdì mattina l’Ugl metalmeccanici si è ritrovato davanti alla prefettura per un presidio organizzato per rivolgere al Governo l’appello a «un immediato ritorno alla centralità della politica industriale e la messa in sicurezza dei livelli occupazionali». Consegnato al prefetto da parte del segretario territoriale del sindacato (ma anche membro della segreteria nazionale con delega alla siderurgia), Daniele Francescangeli, un documento firmato dal suo omologo nazionale, Giovanni Antonio Spera. L’iniziativa è stata anche l’occasione per focalizzare l’attenzione sulle tante difficoltà che affliggono più nello specifico il territorio ternano, non solo legate ad Ast, ma anche a Sangemini, Treofan, Asm.