Terni, super Cresta a Cervia per l’Ironman: top 100 su oltre 2 mila partecipanti

Grande soddisfazione per il 32enne dell’Athletic Terni, 87° assoluto al traguardo. L’impresa del 44enne Antonucci

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Un 87° posto assoluto sui 2.179 partecipanti arrivati al traguardo. Davvero niente male la performance di Tommaso Cresta, 32enne dell’Athletic Terni protagonista all’Ironman di Cervia: 3,8 chilometri a nuoto, 180 in bici e, in chiusura, la maratona da 42,2 km completati in 9 ore, 8 minuti e 45 secondi. «Il primo Ironman di sempre per me, non avrei mai immaginato questo risultato. Non sono un nuotatore, ma la frazione in acqua è andata bene e insieme a Luigi Antonucci poi abbiamo completato con buon ritmo la frazione in bici. Nella maratona ho mantenuto le energie e ho tenuto un passo costante, questo mi ha permesso di arrivare in una posizione sorprendente. Devo dire che è stata una grande emozione», la sua soddisfazione.

Cresta

Bene anche Antonucci e Pinoca

Buona anche la prestazione di Luigi Antonucci, 139° assoluto e 32° di categoria in 9 ore, 23 minuti e 55 secondi: «Inizialmente dovevamo gareggiare sabato ma causa bufera e tempesta la gara è stata annullata e spostata alla domenica. Una bellissima giornata per una gara fantastica. Si trattava del primo full per me, quindi immaginate che sono partito con parecchia ansia. Ho nuotato oltre le aspettative e in bici il percorso è stato molto veloce e divertente, anche se bello intasato causa la concomitanza con il 70.3 nello stesso momento. La corsa con Tommaso è andata molto bene fino al 25° chilometro, poi ho avvertito un po’ di dolori alle gambe e ho deciso di arrivare sicuro al traguardo». Fabio Pinoca invece è riuscito a finire la gara nonostante sia tutt’altro che abituato all’acqua: «Il coronamento di un piccolo sogno. Vengo dal podismo e non avevo mai nuotato prima, nel senso che non sapevo proprio nuotare. E non avevo nemmeno mai pedalato su una bici da corsa. Per me la piscina è andare al mare di Terni e sdraiarsi sul lettino». Ha chiuso la sfida in 11 ore, 56 minuti e 5 secondi piazzandosi 1.392° assoluto e 245° di categoria. Un’impresa che ripaga di tutti i sacrifici fatti per il 44enne operaio dell’acciaieria che ci tiene a salutare i colleghi della 4° squadra e dedica il risultato a moglie e figli.

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