«Una sorta di tagliando per superare le criticità e affrontare le esigenze che si sono delineate con nettezza negli ultimi mesi, ad iniziare dalla necessità di condurre in porto il piano di riequilibrio finanziario e di mettere in sicurezza i conti dell’Ente». Vittorio Piacenti D’Ubaldi, assessore al bilancio del Comune di Terni, commenta così il nuovo modello organizzativo dell’ente approvato lunedì dalla giunta: «Direzioni e dirigenti sono stati responsabilizzati».

IL NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO, STEFANIA FINOCCHIO ‘DIRIGENTE’ A TEMPO
Il cambio Piacenti D’Ubaldi spiega che «l’idea di una struttura organizzata per dipartimenti, pensata inizialmente per velocizzare i processi e dare risposte più rapide ai cittadini, si è nel tempo rivelata non del tutto efficace e soprattutto ha portato a un’eccessiva concentrazione delle attività che, invece, con il nuovo modello vengono adeguatamente ripartite e distribuite in maniera più articolata e funzionale. Tutte le direzioni e tutti i dirigenti sono stati responsabilizzati e dotati di piena operatività, superando la figura del dirigente di staff che rischiava di rimanere avulsa dall’attività pulsante dell’ente, superando anche i progetti speciali che già in precedenza erano stati definiti a termine e che rischiavano di essere una parcellizzazione dell’attività amministrativa. L’urbanistica viene ricondotta all’interno dell’edilizia privata e dell’ambiente, esaltando il suo ruolo di pianificazione ed eliminando una sovrapposizione di ruoli, anacronistica in un contesto, come quello attuale, caratterizzato da una restrizione significativa degli organici e da una diminuzione delle risorse per investimenti».

Lavori pubblici, patrimonio, attività finanziarie L’assessore mette in evidenza il fatto che «la progettazione è ricondotta interamente nel suo alveo naturale, all’interno della direzione lavori pubblici. Per dare un contributo fattivo alle legittime esigenze di decoro della città è stata istituita la nuova direzione manutenzioni e patrimonio. Le aziende partecipate, per potenziare la loro funzionalità anche nei confronti del Comune e per assicurare un maggiore controllo, vengono inserite nella direzione attività finanziarie: quest’ultima sarà irrobustita sia nelle sue dotazioni organiche che tecnologiche, valorizzando in particolare la funzione delle entrate e dalla riscossione. Per questa direzione, per il potenziamento delle sue risorse umane attingeremo da quelle complessive dell’ente, per la conduzione proseguiremo sull’individuazione, tramite concorso pubblico già bandito, di una figura apicale di elevata professionalità».

Innovazione per il riequilibrio «Altra significativa – aggiunge Piacenti D’Ubaldi – novità riguarda la realizzazione della centrale unica di committenza, una struttura all’interno della direzione affari generali, istituita per rispondere ai criteri di economicità, trasparenza e professionalità. Il modello, quindi, è innovativo sotto diversi punti di vista, è stato elaborato per dare risposte concrete alle difficoltà che sono emerse nel tempo dalla concreta applicazione del vecchio schema, per risolvere in maniera efficace le criticità strutturali, dando attuazione al piano di riequilibrio».
I dirigenti Il sindaco ha assegnato la direzione affari istituzionali a Massimo Cavadenti; polizia locale-mobilità a Federico Boccolini; personale-organizzazione Francesco Saverio Vista; affari generali a Luciano Sdogati; lavori pubblici a Renato Pierdonati; manutenzioni-patrimonio a Maurizio Galli; urbanistica-edilizia privata-ambiente a Marco Fattore; attività economiche-innovazione ad Andrea Zaccone; servizi culturali-alta formazione a Maria Rosaria Moscatelli; servizi turistici a Patrizia Pallotto; servizi educativi e scolastici a Vincenza Farinelli; servizi sociali a Danila Virili. «Nelle more dell’espletamento – la nota del Comune – del concorso pubblico, la direzione finanziaria viene ricoperta da un incarico temporaneo a Stefania Finocchio».