Terni Valley celebra cinque anni di vita e guarda al futuro

Iniziatva alla ‘Feltrinelli’ per fare il punto e delineare obiettivi e metodo di lavoro

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Si è svolta sabato 21 maggio pomeriggio, presso la libreria Feltrinelli di Terni, l’assemblea di Terni Valley. «L’incontro ha celebrato i cinque anni di esistenza dell’associazione – spiega una nota – e gettato le basi per le iniziative che saranno intraprese dal mese di settembre, per ridisegnare insieme il futuro della città». A coordinare i lavori il presidente Filippo Formichetti e ad introdurre il dibattito Alessandro Gentiletti e Francesco Armillei.

Obiettivi e metodo

«Il presidente – prosgeue la nota di Terni Valley – ha ripercorso le tappe di vita dell’associazione e lo spirito di condivisione che la anima, indicando l’obiettivo della partecipazione e del coinvolgimento di tutti coloro che hanno progetti, idee e visioni e vogliono metterli a disposizione in modo indipendente e libero. Alessandro Gentiletti e Francesco Armillei hanno rispettivamente individuato gli obiettivi e il metodo da seguire. Il primo ha posto in risalto le tendenze che la città cinque anni fa si trovava a vivere e che spinsero l’associazione a reagire, ma che oggi sono peggiorate e sulle quali l’attuale amministrazione ha dato un contributo inutile. Si è concentrato in particolare su tre tendenze dominanti: l’impoverimento demografico, il tessuto economico poco vitale e variegato e la questione ambientale, divenuta una gabbia irrisolta. Ha indicato la necessità di elaborare visioni e progetti per andare in controtendenza, focalizzando l’attenzione sulle obsolete infrastrutture sanitarie, le politiche per la mobilità e per l’attrattività della città, che deve diventare non solo un soggetto interessante per il turismo ma anche un luogo dove poter vivere».

Contenuti per la città

«Francesco Armillei ha suggerito il metodo che l’associazione Terni Valley potrà seguire al fine di riempire di contenuti, attraverso la partecipazione dei cittadini, le linee direttrici indicate. Come ricercatore universitario ternano che vive a Londra, ha delineato due metodi, quello della raccolta e catalogazione delle tesi di laurea che tanti ternani hanno dedicato alla città ed un secondo sistematico, che prenderà il via da settembre. Si tratterà di una serie di incontri in modalità seminariale, nei quali i ternani saliranno in cattedra proprio alla Feltrinelli, presentando le loro proposte e sottopendondole alle domande e al dibattito dell’associazione. Una chiamata alle idee della città che scandirà l’autunno e che si propone di offrire al confronto elettorale contenuti e proposte, provenienti direttamente  dalla città».

I contributi

Tanti gli interventi dal pubblico, tanto che il dibattito si è protratto oltre le tre ore. Presenti i rappresentanti di Volt, di Socialismo XII e dell’Unione regionale degli studenti, nonché molti membri della neoeletta consulta dei giovani di palazzo Spada ed esponenti dei Giovani democratici, manager pubblici e privati. Presente anche Marco Sciarrini, presidente di Cittadini Liberi che coordina l’osservatorio sulla sanità a cui Terni Valley aderisce, che ha ricordato la figura di Giorgio Armillei e la sua visione di città grande. Il dibattito, che è stato trasmesso in diretta, si è concentrato su molti argomenti sentiti in città, delineando un’agenda tematica fitta ed intensa.


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