Terni, via mutuo per riassetto Ztl: ‘spostato’ per Agenda urbana

Era stato assunto a fine 2013 per un totale di 300 mila euro: mirino su nodi interscambio, ciclabili e sistemi informatici per gli utenti

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di S.F.

Interesse pubblico «venuto meno», niente investimento come preventivato quasi dieci anni fa e variazione di utilizzo di un mutuo contratto con Cassa depositi e prestiti per 300 mila euro. Era l’11 novembre 2013 e l’allora esecutivo guidato da Leopoldo Di Girolamo diede il via libera in merito al II° stralcio del progetto per il riassetto della Ztl e del centro storico: tutto stoppato a distanza di otto anni e ‘trasferito’ a favore di opere del programma Agenda Urbana. Vale a dire la mobilità sostenibile e l’inserimento di elementi informativi per i viaggiatori.

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Via mutuo per riassetto Ztl

In sostanza è stato approvato il diverso impiego del prestito assunto a fine 2013: «Il nuovo progetto – si legge nella relazione tecnica dell’epoca a firma Angelo Porchetti, Walter Giammari e dell’ex dirigente Maurizio Galli – di riassetto della Ztl e del centro storico verrà attuato l’installazione di tre nuovi varchi (erano 14 in quel periodo, poi sono aumentati) elettronici per il controllo automatico degli ingressi e delle uscite, oltre che tramite l’installazione di dissuasori fissi e mobili. La realizzazione delle opere consentirà pertanto il raggiungimento dell’obiettivo dichiarato, consistente in una nuova e più attuale perimetrazione e gestione delle aree a traffico limitato e pedonali, a salvaguardia, oltre che della qualità dell’ambiente, di tutti gli utenti della strada». Nella delibera si parlava anche delle zone di carico/scarico merci ed i parcheggi su strada per i residenti. Quei fondi vanno ad altro.

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I cofinanziamenti

Una parte dei fondi sarà utilizzato nell’ambito dei nodi di interscambio-piste ciclabili: il cofinanziamento del Comune è del 15% rispetto alla cifra complessiva di 2 milioni 239 mila euro e la somma che resta da rendicontare è di poco inferiore ai 185 mila euro. L’altro ambito coinvolge l’implementazione dei sistemi tecnologici come pannelli informativi, infopoint, apparecchiature bluetooth e centrale operativa del traffico (oltre 1,1 milioni): la parte comunale ancora che resta da finanziare è di 115 mila euro. Ad occuparsi della storia sono i funzionari tecnici Federico Nannurelli e Walter Giammari.

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