Terremoto, il dolore unisce Narni e Orvieto

Il ricordo di amici e familiari di Matteo Gianlorenzi, Barbara Marinelli e Floriana Svizzeretto, tre delle vittime del terremoto

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Matteo Gianlorenzi e Barbara Marinelli

Matteo Gianlorenzi e Barbara Marinelli

Dopo due giorni di ricerche incessanti la terribile scoperta è stata fatta. I corpi senza vita di Matteo Gianlorenzi e di Barbara Marinelli, i due coniugi di Orvieto, sono stati tirati fuori dalle macerie dello storico hotel Roma di Amatrice.

Il ricordo dell’amica A lasciare un ricordo dei due ragazzi è Sonia Ludovica Rellini che sulla pagina Facebook di Barbara compare tra i familiari, più precisamente etichettata come sorella. Un legame profondo, anche se non di sangue, quello tra le due ragazze. «Era un’amica squisita e leale sulla quale potevi sempre contare» , dice addolorata Sonia. «Matteo amava moltissimo andare in bicicletta – continua la ragazza -. Gli piaceva soprattutto andare a Rocca Ripesena, il paese delle rose, dove verranno sepolti. Barbara amava moltissimo il suo Matteo e spesso andava a fare il mercato con lui. Erano ad Amatrice per lavoro, infatti. Era una ragazza solare che amava condividere tutto con il marito». Laura faceva la maestra perché come spiga Sonia amava i bambini, un amore così grande che non c’era nessun bambino che non ricambiasse l’amore per lei. Adorava anche gli animali. «Nel suo orticello aveva tre gallinelle e quattro coniglietti», conclude l’amica.

I genitori Sonia si trovava insieme ai genitori di Barbara quando ha ricordato l’amica. E anche il papà ha voluto dire due parole. Non troppe, nessuna fuori posto. Tante quante ne bastano per lasciare un bel ricordo della sua ‘bambina’ e del marito. «Erano due ragazzi amati e stimati da tutti. Gentili. E sempre con un sorriso per tutti».

L’azienda A dare l’addio a Matteo e a Barbara anche la catena di abbigliamento di cui il ragazzo gestiva 3 punti vendita. «La notizia della scomparsa di Matteo e Barbara ha profondamente colpito tutti in azienda. Matteo Gianlorenzi era legato ormai da anni al nostro gruppo. Con la sua famiglia gestiva 4 punti vendita tra Orvieto (la sua città d’origine), Narni e Todi. Matteo ha fatto parte della nostra grande famiglia da poco più che ventenne ed è stato per noi tutti non solo un’eccellente partner commerciale ma anche una grande persona propositiva ed ottimista la cui energia ed entusiasmo resteranno nel ricordo di tutti noi.
Tutto il Gruppo Benetton si stringe con profondo affetto intorno alle famiglie di Matteo Gianlorenzi e Barbara Marinelli tragicamente scomparsi durante il terremoto che ha così duramente colpito il Centro Italia».

Narni in lutto Sotto le macerie è rimasta anche Floriana Svizzeretto, la docente di 59 anni di origini narnesi. Ricercatrice di storia dell’arte, dal 2003 dirigeva il museo ‘Cola Filotesio’ di Amatrice. Anche se

Floriana Svizzeretto

Floriana Svizzeretto

non vieva a Narni era molto conosciuta perché spesso tornava nel paese dove aveva un’abitazione, i familiari e molti amici.

Il cugino Luca Svizzeretto ha voluto lasciare un ricordo della cugina pubblicando un post su Facebook. «Oggi è uno di quei giorni che non si vorrebbero mai vivere. Ne ho vissuti tanti di momenti difficili nella mia vita. Ne ho superate tante di situazioni dure da affrontare. Questa del terremoto è forse la più assurda. Assurda, direi così strana da descrivere che ha un qualcosa di onirico. Un sogno che poi è un incubo. Direi che è nel giusto chi descrive questi fatti come quelle cose che vedi in tv e pensi a me non capiterà mai… poi quando ti capita di trovartici in mezzo vieni letteralmente travolto. D’accordo non voglio dilungarmi troppo. Sono stati giorni difficili, li ho vissuti come un continuo calvario fino alla fine. Fine che è arrivata questa mattina quando abbiamo trovato Flo. O meglio abbiamo trovato il suo corpo da solo. Lei no, non c’è più. Penso che se n’è andata nella città che amava e vicina al lavoro che per lei era passione sconfinata ed amore fortissimo. Il Museo di Amatrice era la sua casa. Erano una cosa unica, lei lo curava e coccolava come un figlio. Crollato il Museo e scomparso per sempre insieme alle opere che conteneva è andata via anche lei. Conoscendola come la conoscevo io (avevamo lo stesso identico carattere) anche lei avrebbe preferito andar via così da questa società che non le piaceva affatto piuttosto che anziana e malata in qualche letto d’ospedale. Si è spenta la sua candela insieme a quella delle cose che più amava al mondo. Mi mancherà e tanto. Tantissimo. Le mie cugine per me sono tre sorelle. Ci vediamo spesso o non ci vediamo per mesi ma l’affetto che ci lega è unico. Speciale. Flo era me donna. Stessa testa dura, stessa caparbietà, stesso talento nell’incasinarsi a causa del proprio carattere difficilissimo, qualcuno dice stessa intelligenza ma io a questo per quanto riguarda me non ci credo, lei si che lo era! Ciao Flo mi mancherai tantissimo. TI VOGLIO BENE!!!». Luca ha poi lasciato dedicata alla cugina una poesia di Henry Scott Holland. «E ti lascio una poesia. So che te capirai ed apprezzerai. Ora è tempo di accettare che non ci sei più. Difficile ma ce la faremo, ce la farò! Ciao! Un bacio grandissimo».

Facebook Al ricordo del cugino su Facebook si sono uniti anche quelli di conoscenti e amici. C’è anche chi risponde direttamente al cugino Luca pur non conoscendolo personalmente come Serenella De Arcangelis che commenta «Caro Luca non ti conosco personalmente ma sono un’amica di Floriana Stefania e Raffaella abito a Narni e con Floriana Abbiamo condiviso tanti bei momenti sono vicino a tutti voi e condivido il vostro dolore ma speriamo che da lassù Floriana ci aiuti ad affrontare questo dolore un abbraccio. Una cara amica». Ma c’è anche il post di Simone Trombetta che esprime tutto il dolore di chi da un giorno all’altro si trova a rimanere senza una cara amica. Il giorno prima c’è, il giorno dopo è stata inghiottita dalle macerie. «In tutto ciò cosa dire … Niente le parole spesso non servono … Posso solo dire che ringraziamo tutti quelli che in questi giorni hanno provato a fare anche la più piccola cosa, un abbraccio forte va a Stefania Svizzeretto, e a tutti voi che come noi state vivendo questi momenti di sofferenza… E l’unica cosa che posso ancora dire è che ora sarai lassù in cielo a guardarci e vegliare su di noi. sicuramente rincontrerai papà con cui eravate molto legati … Portagli un abbraccio da parte mia!! Ci mancherai Flo… Sarai sempre nel mio cuore!!!»

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