Terremoto in Umbria, c’è la ‘cassa in deroga’

Il vice presidente della Regione Fabio Paparelli: «Inserite nuove misure per i lavoratori ex Merloni e delle imprese turistiche»

Condividi questo articolo su

La Giunta regionale, su proposta del vicepresidente con delega allo Sviluppo economico, Fabio Paparelli, ha approvato un atto che prevede modifiche ed integrazioni all’accordo per la gestione degli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno 2016.

novelli-presidio-paparelliPaparelli «Si tratta di un provvedimento importante – spiega il vicepresidente Paparelli – perché coglie due obiettivi. Da una parte, consente di dare un sostegno ai lavoratori della ex Merloni, oltre che di altre aziende oggetto di tavoli regionali, che dallo scorso mese di ottobre hanno esaurito il periodo di mobilita. Questo, grazie alla sensibilità del Ministro Poletti, ed all’emanazione del decreto legislativo 185 che consente di utilizzare al meglio le risorse della cassa in deroga. L’aggiornamento dell’accordo con le parti sociali consente inoltre di dare risposte concrete agli effetti che i recenti eventi sismici hanno prodotto in particolare sulle attività economiche legate al turismo ed ai settori connessi, sia nei comuni della Valnerina, sia nel resto del territorio regionale. Per i lavoratori della ex Merloni e delle imprese oggetto di tavoli regionali – prosegue – si tratta di un sostegno che intende accompagnare i processi di ricollocazione e di ripresa dell’attività produttiva». Le imprese che beneficiano della ‘cassa’ il cui periodo viene a scadere tra il 1 novembre 2016 e il 30 giugno 2017 possono richiedere entro il 31 dicembre la cassa integrazione in deroga per un periodo consecutivo di tre mesi.

Il perimetro di applicazione La giunta regionale, subito dopo il sisma del 24 agosto, dice ancora il vice presidente della Regione, «aveva riservato l’utilizzo di risorse per la cassa integrazione in deroga al fine di mantenere i livelli occupazionali delle imprese operanti nel territorio del perimetro definito dalla normativa nazionale. In pratica con quest’atto la Regione Umbria consente nelle more dell’assegnazione delle specifiche risorse previste dal governo fin da subito il ricorso a questa indennità per i lavoratori delle imprese che hanno subito gli effetti di riduzione o sospensione di attività a causa degli eventi sismici».

Il settore turistico La concessione di cassa integrazione in deroga, poi, «è estesa in via straordinaria quei dipendenti di datori di lavoro con unità locali siti in altre località dell’Umbria diverse da quelle individuate nell’area del perimetro ed operanti nei settori ricettivo, ristorativo ad agenzie di viaggio nonché a quei lavoratori impiegati presso datori di lavoro con appalti attivati presso strutture del settore ricettivo-ristorativo che hanno richiesto l’intervento. Tali lavoratori devono essere stati assunti entro il 30 ottobre 2016 e non avere accesso ad altre forme di ammortizzatori. Per i lavoratori stagionali o a termine il periodo richiesto non può, in ogni caso, eccedere la data di scadenza del contratto.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli