23 °c
Terni
22 ° Gio
25 ° Ven
mercoledì, 18 Giugno 2025
UmbriaON
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
UmbriaON

Home » Terremoto, non piace l’appello di Renzi

Terremoto, non piace l’appello di Renzi

di Marco Torricelli
16 Maggio 2017
in Apertura 5, Attualità, In evidenza, Politica, Terremoto 2016
Tempo di lettura: 3 minuti di lettura
Condividi su FacebookCondividi su X (Twitter)Invia su Whatsapp
Renzi a Norcia

Il post apparso sul profilo Facebook dell’ex presidente del consiglio Matteo Renzi è chiarissimo: «Vorrei ringraziare i volontari del PD romano che ieri hanno indossato una maglietta gialla e si sono messi a pulire Roma. Il PD continuerà a fare iniziative come questa. Del resto ricordo che la prima volta in cui abbiamo “sperimentato” le magliette gialle è stato due anni fa a Milano. Ma adesso lo faremo più spesso, non solo a Roma. Anche per questo domenica prossima, 21 maggio, le magliette gialle torneranno in azione. Sto chiedendo a tutti i parlamentari di utilizzare questa domenica per andare – insieme ai volontari dei circoli, ai consiglieri regionali di tutta Italia, agli amministratori locali, ai cittadini che vogliono darci una mano – nelle zone del terremoto. Abbiamo oltre trecento parlamentari, centinaia di consiglieri regionali, migliaia di circoli. La giornata di domenica la passeremo ciascuno in un comune diverso di quelli colpiti dal sisma. Il PD sarà in tutti i comuni. Ad ascoltare, a fare il punto, a portare la testimonianza di un impegno concreto».

TUTTO SUL TERREMOTO

L’ascolto Renzi chiarisce: «Non si tratta in questo caso di pulire, come abbiamo fatto a Roma, ma di ascoltare, di capire, di condividere. E ciascuno da lunedì riporterà a Roma lo stato dell’arte. Il Governo ha fatto moltissimo per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto ad agosto, a ottobre, a gennaio. Ma la burocrazia è sempre in agguato per bloccare, fermare, rimandare, rallentare. Questa delle magliette gialle di domenica prossima, nelle zone del terremoto, è una buona opportunità. Chi vuole darci una mano lo faccia anche se non è parlamentare: [email protected] Non dobbiamo lasciare nessun comune da solo. Dobbiamo andare ovunque, anche nei territori più piccoli che giustamente temono l’abbandono. Se ce la mettiamo tutta riusciamo a coprire ciascun comune. Avanti, insieme». Adesso si attendono le adesioni.

Forza Italia Il primo a reagire, però, è il parlamentare umbro del gruppo di Forza Italia, Pietro Laffranco: «Renzi crede davvero che i cittadini delle zone terremotate abbiano l’anello al naso, pensa sul serio di poterli prendere spudoratamente in giro mandando le sue magliette gialle, magari indossate da parlamentari, ad “ascoltare” settimane dopo che il suo PD ha già varato e votato in Parlamento i provvedimenti poco efficaci che tutti conosciamo?. Il PD doveva ascoltare per davvero cittadini, Sindaci e associazioni locali prima di fare il disastro cui stiamo assistendo. Ora è solo uno dei primi atti della lunga campagna elettorale che attende gli Italiani di qui a qualche mese, ma Renzi sappia che i capolavori dei suoi lunghi mesi a Palazzo Chigi sono ormai di dominio pubblico, come il referendum ha dimostrato».

I social E anche sui social network l’iniziativa dell’ex premier non sembra aver suscitato reazioni particolarmente calorose: «Preparate uova e pomodori… Un omaggio dei nostri prodotti tipici lo apprezzeranno?», scrive un cittadino; mentre un altro replica: «Non servono magliette gialle serve sbloccare i soldi per ricostruire, basta fare bella presenza». Tre donne, in successione, commentano così: «Lasciamo perdere…patetica propaganda. A parer mio e di molti»; «Non vogliamo questo venditore di aria fritta!!»; «Non si deve neanche avvicinare».

CondividiTweetInviaCondividiInvia

Articoli Correlati

Giovani e internet: la polizia postale in cattedra
Attualità

L’intelligenza artificiale sotto la lente del Rotary di Terni: convegno al Garden

18 Giugno 2025
Due ternani ai mondiali di calcio balilla: tra passione, orgoglio e amicizia
Attualità

Due ternani ai mondiali di calcio balilla: tra passione, orgoglio e amicizia

17 Giugno 2025
Attualità

Recitazione, canto e doppiaggio: novità in arrivo alla Vox Revolution di Terni

17 Giugno 2025
Politica

Accordo di programma Ast: «Proclami zero. Contano i fatti»

17 Giugno 2025
Fra natura e storia, nel cuore della Valnerina sorge un borgo privato: Fontelicino
Attualità

Fra natura e storia, nel cuore della Valnerina sorge un borgo privato: Fontelicino

17 Giugno 2025
Politica

Terni, Forza Italia: «Cardeto sconta una mancanza di attenzione»

17 Giugno 2025

Meteo

Umbria
18 Giugno 2025 - mercoledì
Overcast
28 ° c
45%
3.6mh
34 c 16 c
Gio
34 c 14 c
Ven
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Termini d’uso
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contatti
  • Modifica consenso cookie
  • Umbriaon srl – P.I. 01542550551

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.