Terremoto: posti letto, assistenza e viabilità

Gli aiuti messi in campo dalla Protezione civile, la viabilità e l’impegno della regione nelle parole del presidente Catiuscia Marini

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Per far fronte all’emergenza post terremoto delle zone colpite dal sisma di mercoledì mattina si provvederà all’allestimento di 700 posti letto, in base alle richieste provenienti dai Comuni interessati. Anche all’interno di strutture ricettive preposte all’accoglienza alla popolazione, 400 saranno disposti a Norcia, 230 a Cascia e i rimanenti nei comuni di Preci e Scheggino.

Le tende Saranno montate anche 40 tende (più della metà a Cascia e le rimanenti a Norcia e Scheggino) e saranno allestite due cucine da campo, una a Norcia centro e l’altra nella frazione di San Pellegrino. Il lavoro impegnerà oltre 100 volontari.

Assistenza sanitaria Per quanto riguarda l’assistenza sanitaria alla popolazione sono costanti i contatti tra la centrale operativa del 118 e il servizio di Protezione civile. Non risultano particolari problemi legati alla agibilità degli ospedali. Trentacinque anziani residenti nella struttura dell’Azienda pubblica di servizi alla persona ‘Fusconi-Lombrici-Renzi’ di Norcia sono stati trasferiti all’ospedale della città; sono stat, inoltre, attivate due ambulanze con cinque volontari a supporto dell’ospedale di Norcia, mentre alcune persone con problemi sanitari stanno facendo richieste di trasferimento in altre abitazioni o container. Sarà realizzato un ponte radio a Norcia per agevolare e rendere più fluide le comunicazioni.

Viabilità Per quanto riguarda le strade statali o di competenza Anas, si segnala l’interruzione temporanea del traffico della SS 685 delle ‘Tre valli umbre’ (dal km 38+700 al km 32, Galleria ‘Balza Tagliata’) per il crollo di alcune pannellature della galleria e vari massi sulla carreggiata. Inoltre il traffico è interrotto, sulla stessa strada, dal km 21 fino al confine delle Marche per danni a un viadotto. Per quanto riguarda le strade provinciali è temporaneamente interrotta la SP 477 di Castelluccio per l’intero tratto per il distacco materiale dalla scarpata di monte. Temporaneamente interrotta anche la SP 476 sub 3 di Norcia (dal km 2+500 al km 4+850) per distacco materiale instabile dalla scarpata di monte e il conseguente danneggiamento di un tratto della barriera paramassi.

L’impegno della regione «Ripristinare al più presto condizioni di sicurezza e tranquillità per i cittadini e le comunità interessate dal terremoto che in queste ore ha colpito l’Umbria è il primo obiettivo che ci siamo posti come Giunta regionale», dice Catiuscia Marini, presidente della regione Umbria, che ha seguito fin da subito l’evolversi della situazione e che stamani ha visitato alcuni dei centri colpiti dal terremoto, tra cui Norcia (la città in cui si sono manifestate le maggiori criticità) e le frazioni di San Pellegrino e Castelluccio.

«Riportare tutto alla normalità» La presidente sottolinea che al primo posto nei suoi pensieri ci sono tutte le persone coinvolte, e tra queste, in particolare modo, gli anziani e i disabili. «A loro tutta la nostra solidarietà e vicinanza, ma soprattutto la forte determinazione a lavorare per riportare al più presto il tutto alla normalità e al quotidiano – dice – seppure in presenza di un evento che per fortuna in Umbria non ha fatto vittime. Successivamente l’attività dei sopralluoghi ci farà conoscere in modo più dettagliato quali danni hanno subito case ed edifici, in particolare i beni culturali che sembrano esser finora più colpiti, e le infrastrutture. Continuiamo anche a monitorare costantemente la situazione insieme a tutto il sistema di protezione civile e le istituzioni locali».

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