Terremoto, Paparelli: «Imprese tutelate»

La giunta regionale costituisce un ‘Comitato strategico di supporto alla ripresa del turismo-commercio-artigianato post sisma’: fondi e bandi in arrivo

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La giunta regionale ha deliberato la costituzione di un ‘Comitato strategico di supporto alla ripresa del turismo-commercio-artigianato post sisma‘, composto, tra gli altri, da cinque rappresentanti dei consorzi degli operatori turistici regionali.

La presentazione del Comitato

La presentazione del Comitato

Paparelli Il Comitato, spiega il vice presidente della Regione, Fabio Paparelli, «metterà in atto azioni che siano propedeutiche al mantenimento ed al potenziamento delle iniziative già incorso, oltre allo studio e ad alla realizzazione di nuove, in grado di sostenere le imprese deo settori».

I fondi A disposizione, spiega Paparelli ci sono «i due milioni previsti dal decreto 189 del governo Renzi ed è indispensabile definire un piano di utilizzo che potrebbe, in linea di massima, prevede un investimento di un milione – sul mercato italiano – per campagne televisive e web-social; mentre l’altro milione potrebbe essere destinato ad alcuni mercati esteri, da definire congiuntamente, da impiegare attraverso azioni di promozione diretta gestita da Enti, sulla base delle decisioni delle Regioni, con particolare attenzione ai mercati europei, oltre che campagne social mirate sui medesimi mercati». A tal proposito, «la Regione Umbria si farà promotrice di richiedere un incontro congiunto a Enti per coordinare le azioni con gli altri interventi in corso già previsti nella progettualità nazionale e regionale».

La Regione Le iniziative a livello locale, dice il vice presidente della Regione, «prevedono un bando, per 200 mila euro, destinato ai Consorzi di operatori turistici per la definizione della strategia complessiva di comunicazione online e offline, ivi inclusi i payoff, realizzazione di campagne social, azioni di promozione mirate, interventi per il sostegno alla commercializzazione».

I dettagli Il bando è stato pubblicato giovedì scorso e il termine per presentare le domande scadrà il 27 novembre: «I progetti possono essere presentati da raggruppamenti di almeno sette Consorzi – dice ancora Paparelli – e ne sarà selezionato solo uno; si prevede l’anticipazione del 50% previa fideiussione totalmente coperta dal contributo. La scadenza per la realizzazione del progetto è il 30 giugno 2017». La Regione punta anche – con un budget di circa 800 mila euro – su campagne mirate e dedicate alle festività ed ai ‘ponti’: per il Natale, la Pasqua e il mese di maggio.

‘Charme’ E poi c’è un altro bando in arrivo: «Sta per essere pubblicato – conferma Paparelli – quello che abbiamo chiamato ‘Charme’, per la qualificazione delle strutture 4 e 5 stelle e le residenze d’epoca. Il bando reca, al momento, una dotazione di due milioni e 600 mila euro, con aggregazioni di almeno cinque imprese e la presenza in ogni aggregazione di almeno un’agenzia di viaggio. Il finanziamento delle azioni di commercializzazione sarà del 70% rispetto al 50% iniziale; il regime de minimis per le imprese dei comuni del cratere sarà al 70% mentre per il regime ordinario la spesa ammissibile ammissibile sarà di tre milioni. Nel 2017, poi, è prevista la predisposizioni di ulteriori due bandi: family e wedding».

Prodotti e Masterplan Il vice presidente della Regione spiega poi che «è prevista l’evoluzione del prodotto wedding, attraverso azioni di sostegno alla realizzazione del prodotto da attuare direttamente dalle imprese. Parte di queste azioni potrà rientrare nei progetti relativi al bando da 200 mila euro, parte potrà essere inserita nel bando specifico che verrà emanato nel 2017. Sono in corso approfondimenti per modificare e integrare gli strumenti di supporto alla programmazione mediante nuove modalità di raccolta dei dati sui flussi, in modo da facilitare l’orientamento degli investimenti e la definizione dei prodotti turistici. Ciò sarà determinante per ricostruire uno specifico prodotto turistico per la Valnerina».

I Gal Secondo l’assessore all’agricoltura Fernanda Cecchini, «la costituzione del Comitato rappresenta un segnale importante della volontà di fare squadra e operare sinergicamente per comunicare l’immagine di un’Umbria che è sì ferita in parte del suo territorio, ma sa e vuole ripartire. A questo scopo sarà determinante anche l’attività che potranno esprimere i Gal, i Gruppi di azione locale, per lo sviluppo di tutto il territorio, chiamati a finalizzare le risorse dedicate del programma di sviluppo rurale, oltre 48 milioni di euro in sette anni, in progetti mirati e coordinati».

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