Quanti sono e dove saranno dislocati non è dato saperlo, ma potrà capitare – fino al 30 giugno prossimo – di vedere dei militari impegnati nei servizi di vigilanza a siti e obiettivi definiti ‘sensibili’ del territorio provinciale di Terni.
Il decreto Se ne è discusso martedì mattina in prefettura, dove è stato definito «il piano d’impiego del personale militare sulla base dell’autorizzazione disposta con un decreto del ministro dell’interno, di concerto con quello della difesa e sentito il comitato nazionale dell’ordine e della sicurezza pubblica – informa il prefetto, Gianfelice Bellesini – in relazione alle straordinarie esigenze di prevenzione e contrasto del terrorismo».
L’impiego I militari opereranno in concorso e congiuntamente alle forze di polizia, attraverso dispositivi di entità variabile modulati in ragione delle specifiche esigenze di ciascun sito vigilato.