ThyssenKrupp-Tata, trattativa procede

Heinrich Hiesinger: «Anche noi vorremmo una soluzione rapida ma quella da raggiungere deve essere buona». I lavoratori inglesi del colosso indiano al voto

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Il Ceo di ThyssenKrupp, Heinrich Hiesinger

La trattativa tra ThyssenKrupp e Tata Steel – alla quale si guarda con grande attenzione ed anche con un po’ di preoccupazione anche dall’Italia e da Terni in particolare – procede «con grande cura. Ad esempio Tata avrebbe dovuto trovare una soluzione praticabile per i suoi obblighi previdenziali nel Regno Unito. Non subiremo pressioni da fattori esterni». Lo aveva detto, venerdì durante l’assemblea generale del gruppo, l’amministratore delegato Heinrich Hiesinger: «Anche noi vorremmo una soluzione rapida – aveva spiegato Hiesinger – ma quella da raggiungere deve essere una buona soluzione. Una soluzione che assicuri il futuro della produzione di acciaio in Germania e in Europa. E questo richiede tempo».

Il voto E proprio per questo, i lavoratori britannici di Tata Steel, proprio lunedì hanno cominciato a votare per decidere se accettare o meno – scrive Siderweb – la riforma del proprio piano pensionistico. Dalle principali organizzazioni sindacali, si legge su Wales Online, è arrivato l’invito ad accettare i cambiamenti proposti, considerati i migliori che possano essere raggiunti tramite i negoziati. La consultazione dovrebbe concludersi a metà febbraio.

L’Ast

La trattativa Quella sul piano pensionistico, secondo gli analisti, è un’operazione da cui dipende il futuro di Tata Steel non solo nel Regno Unito, ma anche in Europa, in quanto «ogni possibile joint venture dovrà basarsi su un business plan convincente», presupposto quindi alla trattativa che ThyssenKrupp sta conducendo con Tata con l’obiettivo di «consolidare l’industria europea dell’acciaio».

Il bilancio Per quanto concerne i risultati del primo trimestre dell’anno fiscale – che si è chiuso a dicembre Hiesinger – ha riferito: «È ancora troppo presto per fornire una visione dettagliata della nostra performance di business. Ma dagli elementi rilevati posso dire che i primi tre mesi saranno in equilibrio con le nostre linee guida. Quindi siamo sulla buona strada per raggiungere i nostri obiettivi annuali».

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