Tirreno-Adriatico, Terni protagonista con arrivo e partenza

Il percorso e le planimetrie dei tracciati: tanti altri comuni toccati dalla corsa. Il 9 marzo la tappa termina in corso del Popolo, poi ripresa dalla cascata delle Marmore

Condividi questo articolo su

Tanta Umbria e non poteva essere altrimenti per l’edizione 2022 della Tirreno-Adriatico, prevista dal 7 al 13 marzo. Protagonista in particolar modo il territorio ternano e la cascata delle Marmore: arrivo in città – corso del Popolo – mercoledì 9 marzo e ripartenza dal sito turistico nella giornata successiva.

56° Tirreno-Adriatico, ritrovo e partenza da Terni – Gallery

L’arrivo in città ed i passaggi umbri

Il 9 marzo ci sarà la tappa Murlo-Terni da 170 chilometri e 2 km di dislivello: «Nella prima parte si affrontano alcune salite degne di nota come la Foce e la strada tra Fabro e Ficulle. Dopo Orvieto – la descrizione – inizia l’ultima parte ancora mossa sia altimetricamente che planimetricamente. Dopo Amelia si affronta una lunga discesa per entrare nella piana di Narni e Terni. Strade larghe e rettilinee, dal fondo stradale talvolta usurato, ma senza eccessive difficoltà, portano al traguardo nel salotto cittadino di Terni in corso del Popolo». Gli ultimi tre chilometri sono su «strade larghe e diritte, a volte con spartitraffico centrale, intervallate da rotatorie di grande diametro. Dopo l’ultimo km ampia curva verso sinistra in piano con passaggio dall’asfalto al porfido all’ingresso del rettilineo di arrivo di 350 metri su porfido, larghezza 7,5 metri». I ciclisti passeranno anche per Baschi, Guardea e Lugnano in Teverina.

‘Tirreno-Adriatico’ a Terni: il centro accoglie i ciclisti – Fotogallery

Cascata e non solo

Giovedì 10 marzo tappa dalla cascata delle Marmore fino a Bellante da 202 chilometri e oltre 3 km di dislivello: «Dalla cascata si sale più o meno ininterrottamente con pendenze mediamente dolci fino al valico di Torre Fuscello prima di raggiungere Leonessa e portarsi sulla Salaria a Posta. Dopo una breve ascesa la Salaria si snoda sempre in leggera discesa fino a raggiungere Ascoli Piceno. Breve risalita a Maltignano prima di entrare nel circuito finale da percorrere due volte dopo il primo passaggio sull’arrivo». In questo caso gli atleti passeranno anche per Piediluco e Arrone.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli