Tk-Ast agli studenti: «Viviamo di mercato»

Incontro con i futuri ingegneri: «Decisivi investimenti e competenze»

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di Marco Torricelli

Un centinaio di studenti, futuri ingegneri, dell’università Roma3, guidati da Giovanni Cerri, professore ordinario di ‘macchine’ al Dipartimento di ingegneria. L’iniziativa, spiega l’azienda, «rientra nell’ambito dei rapporti e degli
scambi che Acciai Speciali Terni intende sviluppare con il mondo accademico italiano ed internazionale».

Gli studenti in visita

Gli studenti in visita

L’incontro Durante la mattinata, gli studenti hanno effettuato una visita ai reparti ‘a caldo’ di Ast e alla Società delle FucineAlla fine della visita, gli studenti hanno incontrato, nella biblioteca storica dell’Ast, il prefetto Gianfelice Bellesini, l’ad Lucia Morselli e uno dei pochi dirigenti apicali superstiti dopo il terremoto, Antonio Bufalini. «Oggi avete visitato una realtà di eccellenza manifatturiera in Italia – ha esordito il prefetto rivolgendosi agli studenti e avete potuto vivere dall’interno le dinamiche e i meccanismi di una realtà aziendale complessa come l’Ast e mi auguro che per voi sia stato emozionante e che abbiate raccolto utili indicazioni per la vostra futura professione».

 

LUCIA MORSELLI: «CHI VUOL FARE L’AD?» – IL VIDEO

Le domande Rispondendo alle domande degli studenti, Lucia Morselli ha dato alcuni consigli: «E’ necessario vivere l’azienda per immaginare un giorno di guidarla. Punto di partenza è infatti la conoscenza e la competenza che si acquisiscono ricoprendo ruoli anche molto semplici. Abbiate questa ambizione – ha aggiunto – ma partendo dal basso e pensate da subito in grande, perché lavorare in realtà aziendali complesse permette di acquisire una metodologia di lavoro vincente fin dall’inizio».

Le prospettive Parlando dell’azienda, l’amministratore delegato ha ricordato che «la grande sfida di Ast è di continuare a realizzare un prodotto di eccellenza, come è riconosciuto in tutto il mondo l’acciaio ternano, con risorse economiche più limitate rispetto al passato. Una sfida – ha spiegato – che siamo in grado di vincere grazie alla grande expertise delle donne e degli uomini di Ast, che sono la colonna portante dell’azienda. E’ puntando su questo che
continueremo la nostra opera di rilancio».

La sicurezza Il tema, viste le polemiche di queste settimane, è di quelli delicati:  «La sicurezza è un tema sempre molto sentito e siamo stati pionieri nella tutela della salute in ambito lavorativo. Abbiamo investito e continueremo a farlo sugli impianti e sulla formazione del personale», ha sottolineato Lucia Morselli, mentre Antonio Bufalini ha spiegato che «in Ast c’è sempre stata una grande attenzione verso la tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori e l’azionista ha sempre supportato questa politica. Stiamo avviando – ha aggiunto – importanti progetti di ricerca e
sono previsti rilevanti investimenti sulla sicurezza e sulla sostenibilità ambientale. C’è un processo continuo di miglioramento». Questo è quanto è stato detto. I cronisti hanno potuto assistere, ma non fare domande. Questo è.

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