L’organico supersite รจ composto da 32 persone, compresi i ‘vertici’ – 27 sono operai – e lunedรฌ alle Rsu di Ast รจ stato spiegato che Titania, per il momento, naviga a vista.
Fermate A cusa di quello che, in gergo tecnico, si chiama ‘scarico di produzione’ relativo alle lamiere di titanio, il ‘taglio bramme’ย e il ‘treno lamiere’, si fermeranno mercoledรฌ 10 giugno e, mentre il primo dovrebbe ripartire il 18, per il secondo la fermata si preannuncia piรน lunga: fino al 23 giugno.
Il personale Chi, tra i dipendenti ha un ‘monte ferie’ superiore ai 37 giorni, se ne starร a casa, mentre gli altri potranno chiedere di essere utilizzati in altri reparti ‘a freddo’, dove svolgeranno la necessaria formazione – quantitificata in 40 ore complessive – affiancando il personale effettivo.
Il futuro Per quello che riguarda il mese di luglio – agosto รจ una parola grossa – l’azienda non ha dato nessuna indicazione, in attesa della riunione di martedรฌ, che verterร sui volumi del mese di giugno per quanto riguarda l’inox, ma si riparlerร anche di titanio per capire che aria tira per il futuro. Che appare decisamente a rischio.
La polemica A parlare chiaro รจ un delegato delle Rsu, Massimiliano Angelini:ย ยซSecondo me questo periodo di scarico, voluto o no, servirร a garantire una gestione piรน soft delle ferie estive nei reparti, con gli operatori di Titania che andranno a rafforzare il personale esistente. Domani mi auguro che qualcuno dirร fino in fondo quali sono le prospettive del reparto Titania. E sempre domani, dopo mesi di richieste sul mancato pagamento del conguaglio 0,5 nel mese di febbraio scorso, il cosรฌ detto ‘premio di prestazione’ qualcuno ci dica ufficialmente se l’azienda lo mette in pagamento o no. Un’azienda ormai attenta ad una riduzione costi – รจ la rivelazione – ma che ancora oggi si permette di regalare ‘benefit’ per alcuni quadri dirigenti: tipo il pagamento dell’assicurazione Rcauto privata. Tra benefit e diritto, la differenza non sembra tanto scontataยป.
Tifast A produrre titanio, nella zona, รจ bene ricordare che non c’รจ solo l’Ast, ma a San Liberato di Narni opera la Tifast, ยซanche se le nostre produzioni – spiega Andrea Stoppoloni – sono diverse, perchรฉ noi ci concentriamo su barre e lingotti, mentre Ast lavora essenzialmente prodotti pianiยป. E loro – la Tifast ha una forza lavoro composta da una sessantina di addetti – potrebbero pure pensare di diversificare la produzione, puntando proprio sui ‘piani’: ยซQuello che usciva da Ast era un prodotto di qualitร e che aveva dimostrato che esiste un mercato che, se ben affrontato, puรฒ essere profittevole – dice Stoppoloni – e Tifast รจ attenta a ciรฒ che le accade intornoยป. Mercato profittevole, dicono alla Tifast: forse a Terni qualcuno non lo ha saputo apprezzare.