Una discarica di amianto a cielo aperto nel territorio di Todi, in località Monticello. Ad averla segnalata agli attivisti del Movimenti Tuderti 5 Stelle sono stati alcuni cittadini: una storia che si ripete visto che, sempre per la stessa area, era stato lanciato l’allarme già a dicembre. «Abbiamo prontamente informato gli organi preposti in modo che si attivino al più presto. Nonostante denunce e segnalazioni, il problema permane – il commento del gruppo pentastellato e del consigliere regionale Thomas De Luca – e la discarica è ancora lì con l’eternit che si sta pericolosamente sgretolando. Un problema ad oggi ancora troppo sottovalutato anche dalle istituzioni regionali. Nel 2016 su proposta del M5S Umbria e di Andrea Liberati, l’assemblea legislativa aveva approvato un ordine del giorno che impegnava la giunta regionale ad adottare una serie di iniziative rispetto la presenza sul territorio umbro di manufatti in cemento-amianto. Nel gennaio 2020 abbiamo nuovamente depositato un’interrogazione alla giunta per conoscere lo stato di attuazione di quelle misure. Tra queste, oltre l’istituzione di un censimento dettagliato dei siti, l’attuazione di accordi con le aziende locali autorizzate per consentire lo smaltimento o bonifica a prezzi concordati anche in caso di modeste quantità. E l’istituzione di idonei programmi di sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti ad amianto e dei loro famigliari. Tutto rimasto ancora oggi senza risposta. Chiediamo rispetto – concludono – e attenzione verso l’ambiente da parte di chi ci governa. Ribadiamo con forza la necessità di procedere ad una ricognizione su tutto il territorio regionale, visto che l’Umbria sembra essere ancora molto indietro rispetto ad altre regioni. Ma prima di tutto è necessario che questo schifo venga rimosso al più presto».