Todi, scocca l’ora degli Internazionali di tennis

Edizione numero 15 da domenica 13 a sabato 19 agosto

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Tutto pronto a Todi per l’edizione numero 15 degli Internazionali di tennis, uno dei tornei più longevi dell’intero panorama italiano. Qui, in passato, sono stati protagonisti sui campi in terra rossa campioni attuali del calibro di Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev  e Lorenzo Musetti.

L’evento ed il ritorno

La presentazione c’è stata venerdì. Accompagnato per l’occasione dall’assessore al bilancio, Elena Baglioni e dall’assessore alle politiche familiari sociali, scolastiche, alla cultura e associazioni sportive, Alessia Marta, il sindaco di Todi Antonino Ruggiano ha ripercorso a memoria le tappe della crescita del tennis a Todi. Ospite d’eccezione Sergio Palmieri, il direttore degli Internazionali Bnl d’Italia: «Sono molto affezionato a questo torneo e a Marcello Marchesini, che conosco da tanti anni e per il quale provo anche della gratitudine per ciò che è in grado di fare e per ciò che ha fatto», le sue parole. «Ogni torneo Challenger rappresenta – il commento di Ruggiano – non solo una competizione sportiva di rilevanza internazionale ma anche una vetrina per le città che li ospitano». Gli studi Roi (return of investiment – ritorno dell’investimento) dicono che la sola esposizione del nome della città, in questo caso Todi, per ogni torneo, si può quantificare economicamente con il valore di 65 mila euro, dunque quasi un milione di euro per le 15 edizioni Challenger svolte.

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