Tosap pubblici esercizi, arrivano gli avvisi: «Ma c’è l’esonero fino al 30 giugno»

Terni – Recapitati i bollettini per l’occupazione del suolo pubblico, chi sa che non deve pagare deve contattare l’Ica

Condividi questo articolo su

di F.L.

Con incassi all’osso e zero sostegni, in tempi di pandemia ricevere un avviso di pagamento – soprattutto per un servizio di cui non si è usufruito – non è di certo piacevole per i già provati titolari e gestori di esercizi pubblici. Normale che alcuni di loro, a Terni, siano balzati sulla sedia quando si sono visti recapitare via pec il bollettino per il pagamento dell’occupazione del suolo pubblico per tavoli e dehors all’aperto, dagli importi anche consistenti, con data di scadenza al 30 aprile. Ma dall’Ica, la società che si occupa della riscossione delle imposte comunali, rassicurano: basta leggere attentamente l’avviso per capire che bar, ristoranti, gelaterie e pizzerie sono al momento esonerati dal pagamento.

Le regole e i chiarimenti

Il decreto legge 41/2021 (decreto sostegni) ha infatti esteso l’esonero dello stesso pagamento per il periodo 1° gennaio-30 giugno 2021 alle imprese di pubblico esercizio, titolari di concessioni o di autorizzazioni per l’uso di suolo pubblico. La deroga vale per la Tosap permanente e temporanea per i pubblici esercizi e per quella temporanea per gli ambulanti. Gli avvisi con tanto di bollettini sono comunque stati recapitati anche a tutti gli esercenti in quanto l’Ica non è in grado, dalle sole denominazioni sociali delle attività, di classificarle per tipologia. Spetta quindi ai diretti interessati mettersi in contatto con gli uffici di via Guglielmi per comunicare il fatto che si rientra nelle citate categorie. L’esonero non riguarda invece i negozi, né il pagamento della tassa sulla pubblicità (anche per gli stessi pubblici esercizi).

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli