Tra Regione e governo si profila lo scontro

La decisione di impugnare il Testo unico del territorio provoca malumori nella giunta

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L’ha presa male, la giunta regionale, l’iniziativa del governo, che ha ‘impugnato’ il Testo unico per il territorio.

I chiarimenti Una decisione, spiega una secca nota della Regione, che «potrà essere meglio valutata alla luce dei rilievi definitivi che verranno ufficialmente trasmessi. Evidentemente, i chiarimenti di carattere giuridico forniti nei giorni scorsi non sono stati ritenuti sufficienti a fugare alcuni dei dubbi di costituzionalità».

«Censure sproporzionate» La Regione dice che «ad una prima e provvisoria valutazione degli elementi in possesso, appaiono quantomeno sproporzionate le censure nei confronti di un testo che ha valore essenzialmente compilativo e cioè che riunisce in un unico codice l’intero apparato normativo regionale vigente in materia di governo del territorio, nato con l’intento di operare una drastica ed efficace riduzione e razionalizzazione del complesso ordinamento regionale, le cui norme avevano superato più volte il vaglio di costituzionalità da parte del Governo».

La «pianificazione» Nella nota della Regione si legge anche che «Sorprende innanzitutto la censura di violazione delle norme del codice dei beni culturali nei confronti di uno strumento come il Programma strategico territoriale che non prevede, né può prevedere, alcun contenuto di pianificazione ma costituisce un semplice documento a carattere programmatico finalizzato alla definizione di una visione strategica ed integrata del territorio regionale».

La polemica Poi la Regione alza il tono: «Come recita la norma impugnata, il Piano paesaggistico regionale, rappresenta inequivocabilmente ‘lo strumento unico di pianificazione paesaggistica del territorio regionale’, piano che, come è fin troppo noto, non ha purtroppo potuto concludere il suo iter finale a causa delle incertezze derivate dai ripetuti e insanabili contrasti sorti tra alcuni degli stessi rappresentanti del ministero nel comitato redazionale e che ha di fatto vanificato anni di impegno e di lavoro».

Incontro con Franceschini Nel riaffermare «la volontà di portare a conclusione al più presto l’iter del Piano paesaggistico», la presidenza della giunta regionale annuncia «un imminente incontro con il ministro Franceschini per definire congiuntamente le problematiche sollevate».

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