Tragedia a Castel Viscardo (Terni) nel pomeriggio di lunedì, intorno alle ore 18. Un giovane di appena 20 anni originario di Agliana (Pistoia) e residente a Prato, Giacomo Di Napoli, è morto dopo essere precipitato con il proprio aliante senza motore nella zona dell’aviosuperficie di Torre Alfina. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Orvieto, intervenuti sul posto, il ragazzo avrebbe perso il controllo del velivolo in fase di atterraggio: fatale l’impatto con il terreno, che ne ha causato la morte sul colpo. I sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Sull’accaduto sono in corso indagini da parte dell’Arma e della procura di Terni che ha disposto il sequestro dell’area in cui è accaduto l’incidente, del velivolo e della salma. Probabile che venga disposta l’autopsia.
Un talento fra arte e sport
Giacomo Di Napoli, in forza all’Aeroclub Volovelistico di Capannori, era un vero e proprio talento del volo e conosceva bene i cieli e la pista dell’Alfina, dove aveva ottenuto successi di caratura internazionale nel volo artistico/acrobatico. Artista lo era nel dna, con il diploma conseguito con un anno di anticipo al liceo artistico ‘Petrocchi’ di Quarrata. Ma era anche un grande sportivo, ottimo nuotatore ma soprattutto un astro nascente del volo, il più giovane in Italia a conseguire i tre brevetti di pilota di aliante, di aereo e di elicottero. Figlio di un ufficiale dell’Aeroautica, Giacomo si era specializzato in acrobazia proprio nella struttura di volo dell’Orvietano.
Indaga l’Ansv
Intanto l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) rende noto di aver disposto «l’apertura di un’inchiesta di sicurezza e l’invio di un proprio investigatore sul sito dell’incidente che ha convolto, durante l’atterraggio, l’aliante Swift marche di identificazione OE-5607. Deceduto il pilota, unico occupante; distrutto l’aeromobile».
