Treofan, si apre uno spiraglio: Jindal chiede proroga trattative

Altri sette giorni per sperare, nuovo termine al 17 febbraio. Continua l’occupazione in fabbrica

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Proprio al fotofinish, si apre uno spiraglio nella vertenza Treofan, arrivata mercoledì a quelle che sembravano le battute finali: nel corso della riunione che si è svolta in mattinata tra i sindacati e il liquidatore, sotto l’egida del ministero del lavoro, quest’ultimo, a nome di Jindal, ha richiesto una proroga dei termini per riavviare le trattative. Ci sarà dunque tempo fino al 17 febbraio per trovare un eventuale accordo tra le parti. La notizia è arrivata in fabbrica durante l’occupazione del sito, che continuerà fino al termine della vicenda. L’obiettivo dei 142 lavoratori è quello di reindustrializzazione dello stabilimento del polo chimico ternano, finora escluso dall’azienda. Per i dipendenti, e per le loro famiglie, c’è dunque ancora una settimana per sperare.

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