Gli assegni erano stati incassati, ma le somme erano superiori a quelle sottoscritte dalla società di Spoleto che li aveva emessi. Per questo il titolare ha sporto denuncia – in totale erano ‘spariti’ 5 mila euro in più del dovuto – ed i carabinieri sono riusciti a fare luce sulla vicenda. Nel giro di pochi giorni gli autori della truffa – che hanno usato passato all’incasso un altro assegno precedente per riuscire nel proprio obiettivo – sono stati denunciati a piede libero. «I reati in materia finanziaria – spiega l’Arma di Spoleto – durante la fase della ripresa economica, vedono soventemente comportamenti e condotte di diversa natura poste in essere dagli autori del reato con danni, spesso nei confronti di società , con alta percentuale d’incidenza per dinamiche di pagamento riguardanti anche il bonus edilizio del 110%».