Umbria, al via quattro corsi professionali finanziati da Arpal

‘Forma.Azione Giove In Formatica’ li ha illustrati in una conferenza stampa online: «Finalmente ripartiamo con la formazione. Una nuova stagione. Una nuova avventura»

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di Fra.Tor.

«Finalmente ripartiamo con la formazione. Una nuova stagione. Una nuova avventura». Venerdì mattina, in una conferenza stampa online, ‘Forma.Azione Giove In Formatica srl’ ha presentato i corsi professionali per disoccupati/e, con tirocinio retribuito, finanziati da Arpal Umbria.

I quattro corsi

A presentare i corsi Sylvia Liuti e Anna Schippa, responsabili del gruppo ‘Forma.Azione e Giove In Formatica srl’, che hanno evidenziato come la creazione ed il rafforzamento di competenze professionali possa essere «un elemento di forte contrasto della disoccupazione e soprattutto un impulso alla crescita dell’occupazione di qualità. I corsi proposti prevedono per i partecipanti un percorso di formazione teorica di 350 ore e a seguire l’opportunità di fare esperienza pratica di tirocinio in azienda, per 4 mesi, con il riconoscimento di un’indennità mensile di 600 euro se il tirocinio è svolto in Umbria, di 800 euro nel caso di tirocinio se svolto fuori regione». Anna Schippa ha detto che «i corsi che noi proponiamo sono finanziati attraverso il bando Skills della Regione Umbria per le qualifiche di operatore per l’accoglienza e la promozione dell’offerta turistica territoriale (specializzazione turismo rurale); progettista di interventi nel settore cultura, arte e spettacolo, con finanziamenti pubblici e privati; bim coordinator; tecnico per la disinfestazione, derattizzazione, sanificazione. Sono stati progettati per rilanciare le professionalità di quattro settori chiave per l’economia umbra e su cui noi, come agenzie formative, siamo molto prepararti, grazie a circa 20 anni di storia aziendale. È una grande soddisfazione vedere che le nostre proposte formative sono state accolte dall’Arpal regionale. Noi crediamo fortemente che la formazione deve essere uno strumento di crescita continua ma in alcuni momenti serve una formazione specialistica che deve seguire l’evolversi delle richieste del mercato del lavoro. Vogliamo guardare avanti e dare, insieme agli enti preposti, un contributo alla ripartenza economica e professionale che in questa fase avrà anche una forte valenza sociale». Sylvia Liuti ha aggiunto che «la nostra azienda ha uno sguardo continuo sull’Europa attraverso la realizzazione di tantissimi partenariati europei. Questo scambio diventa una ricchezza per tutti poiché noi la portiamo dentro ai percorsi formativi finanziati dal Fse. Quindi tutti i nostri corsi riescono a coniugare le esperienze locali e nazionali con le esperienze internazionali, un grande valore aggiunto per tutta la comunità».

Operatore per l’accoglienza e la promozione dell’offerta turistica territoriale

L’operatore di promozione e accoglienza turistica territoriale interviene nel processo dei servizi turistici operando presso strutture alberghiere e ricettive oltre che in uffici di informazione e promozione turistica e territoriale. In tali ambiti opera con carattere di polifunzionalità individuando risorse ed opportunità turistiche del territorio e gestendone le informazioni; accogliendo il cliente e gestendone le prenotazioni e le pratiche amministrative di soggiorno; assistendo il cliente nella fruizione delle opportunità’ e servizi turistici disponibili nella struttura e sul territorio, predisponendo anche pacchetti turistici e di animazione personalizzati in base alle richieste del cliente/visitatore; valorizzando e promuovendo i servizi di ospitalità e il prodotto turistico attraverso modalità on line ed off line. Ha una profonda conoscenza del territorio in cui opera e spiccate abilità comunicative e relazionali, si interfaccia con l’intera filiera di erogazione del servizio, con l’obiettivo che l’esperienza del soggiorno risulti positiva. Verifica il livello del servizio e si occupa dell’analisi del gradimento della clientela, sa fornire adeguate e tempestive risposte ai clienti e dà indicazioni al management per le necessarie correzioni o per l’implementazione di servizi integrativi. In questo contesto, partecipa ai processi di controllo qualitativi sulle attività di servizio.

Progettista di interventi nel settore cultura, arte e spettacolo

Il progettista di interventi nel settore cultura arte e spettacolo con finanziamenti pubblici e privati è un professionista che si occupa di individuare e accedere a finanziamenti pubblici e privati per la realizzazione di interventi culturali, artistici e di spettacolo. Non si sostituisce alla direzione artistica, alla quale rimane il compito di ideare e definire il progetto culturale e artistico, ma ha il compito di tradurre lo stesso progetto in proposte progettuali da realizzare con il sostegno di finanziamenti pubblici e richieste di sostegno attraverso la partecipazione a bandi e avvisi; finanziamenti privati e partecipazione a bandi e avvisi di natura privata quali ad esempio fondazioni bancarie o filantropiche; sponsorizzazioni e raccolta fondi da privati; procedure di rendicontazione economica, per valutare se vi sono stati risparmi o sprechi e come migliorare la gestione finanziaria del progetto. Svolge il proprio lavoro sotto la direzione della direzione artistica di eventi, spettacoli, festival, collaborando con i responsabili di marketing, con i quali definisce una strategia di promozione che tenga conto dei nuovi strumenti e linguaggi della comunicazione al fine di sviluppare la fruizione dell’evento a pubblici diversi. Si rapporta con il responsabile amministrativo per la definizione di risorse e costi per la realizzazione dell’evento/spettacolo/prodotto culturale.

Bim coordinator

Il Bim coordinator è il coordinatore dei flussi informativi di commessa in ambito ingegneristico e architettonico. È infatti la figura professionale che gestisce e coordina progetti Bim settoriali o multidisciplinari secondo le risorse, gli standard e le procedure aziendali, utilizzando gli strumenti software necessari per il coordinamento delle attività di redazione, controllo e gestione del progetto Bim. Conosce infatti le modalità di utilizzo dei software per la redazione dei modelli Bim per una o più discipline (architettonica, strutturale, impiantistica, ambientale) ai fini del coordinamento interdisciplinare. Analizza, utilizza ed aggiorna la documentazione tecnica ed operativa della commessa per la produzione degli elaborati e dei modelli (standard e procedure) e si occupa del capitolato informativo e del piano di gestione informativa (in autonomia o con il Bim manager, ove presente). Cura la qualità, gestisce interferenze e conflitti e verifica la correttezza dei flussi informativi digitali. Inoltre, coordina il team di lavoro ottimizzando le risorse e il processo di creazione, gestione e verifica dei modelli digitali.

Tecnico per la disinfestazione, derattizzazione e sanificazione

Il Tecnico per la disinfestazione, derattizzazione e sanificazione effettua le operazioni necessarie a distruggere piccoli animali, in particolare artropodi, sia perché parassiti, vettori o riserve di agenti infettivi sia perché molesti e specie vegetali non desiderate (disinfestazione); mette in atto i procedimenti ed operazioni atti a determinare la distruzione completa oppure la riduzione del numero della popolazione dei ratti o dei topi al di sotto di una certa soglia (derattizzazione); sanifica determinati ambienti attraverso l’attività di pulizia e/o disinfezione (specialistica). È dunque in grado di operare autonomamente nella scelta delle tecniche di monitoraggio degli infestanti, nella scelta delle strategie di controllo, individuando quelle a minor impatto sanitario ed ambientale. Ha una elevata capacità nella scelta e nell’utilizzo di mezzi ed attrezzature impiegate nella disinfestazione e sanificazione nella loro corretta manutenzione. Ha una conoscenza approfondita dei microrganismi, degli artropodi, degli acari e dei roditori di interesse sanitario e degli infestanti delle derrate conservate, ne conosce la morfologia ed il ciclo biologico. Conosce inoltre la chimica dei prodotti utilizzati per il controllo e la modalità di azione sugli organismi bersaglio. Può lavorare in imprese private di pulizia e disinfestazione (come titolare o dipendente, anche con funzioni di responsabile tecnico) o nei servizi di prevenzione pubblici (Comuni, Aziende sanitarie), in ottemperanza a quanto previsto dalla normativa di settore vigente.

Arpal Umbria

«Ripartiamo con una nuova stagione di formazione – è intervenuto Adriano Bei – dando avvio a progetti importanti dell’avviso Skills, uno degli strumenti di politica attiva che la Regione ha previsto e che rispondono ad un paradigma nuovo, che punta da un lato a promuovere le competenze professionali più richieste dal mercato e dall’altro ad incentivare l’occupazione. Con il bando Skills sono stati individuati 14 settori chiave della nostra economia regionale. Nel corso della nostra esperienza negli anni, abbiamo visto come la formazione integrata sia un metodo vincente, quindi con Skills abbiamo proposto l’attuazione dello schema che prevede una prima parte teorica e pratica in aula e una parte anche consistente, di attività di tirocinio retribuito in azienda. Con il bando Skills, che vede un investimento da parte della Regione di circa 3 milioni di euro, abbiamo selezionato e finanziato 27 progetti, tra cui i quattro del gruppo ‘Forma.Azione e Giove In Formatica srl’, di cui oggi parliamo, a vantaggio di circa 400 persone disoccupate, affinché possano acquisire le competenze professionali volte ad un’occupazione di qualità».

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