Un cittadino francese di 59 anni ed un 35enne della Nigeria sono stati arrestati lunedì pomeriggio dai carabinieri del Nucleo investigativo di Perugia. Contestualmente i militari hanno sequestrato anche tre chilogrammi di droga fra eroina, cocaina e mille pasticche di ‘blue punisher’ che – spiega l’Arma – «è un nuovo micidiale tipo di ecstasy solo recentemente giunto in Italia». Il blitz è scattato, dopo segnalazioni da parte di residenti della zona, seguite da servizi di appostamento, presso un’abitazione di Madonna Alta. Un’auto con targa francese è stata vista avvicinarsi alla palazzina tenuta d’occhio dai militari e il conducente, dopo aver parcheggiato il mezzo, è rimasto nell’abitacolo per alcuni minuti, scendendo solo quando è stato raggiunto da un altro uomo uscito dall’edificio. Il sospetto era che fosse in corso una consegna di droga e l’alt è scattato per tutti: per il presunto ‘corriere’ francese e per il giovane nigeriano che lo aveva raggiunto. In un contenitore c’erano buste di plastica con 205 ovuli di droga – per lo più eroina – per un peso di circa tre chili. Un altro involucro conteneva invece mille pasticche di colore blu, ovvero la metanfetamina (Mdma) conosciuta come ‘blue punisher’, «tristemente balzata alle cronache internazionali a seguito di decessi tra giovanissimi provocati in estate e, ad oggi, considerata la droga sintetica più pericolosa, la pasticca ‘più forte del mondo’ contenente cinque volte il principio attivo di quello presente nelle altre in ‘commercio’. La pasticca – proseguono i carabinieri – solo recentemente introdotta in Italia in quanto i primi sequestri sono stati eseguiti a Roma a partire dalla fine della scorsa estate, porta impresso il logo del teschio, quello dell’antieroe Marvel ‘The Punisher’. Quello eseguito dai militari a Perugia rappresenta forse il più consistente sequestro eseguito sul territorio nazionale della nuova micidiale droga». Davvero rilevante anche il valore economico dello stupefacente: una volta tagliate, l’eroina e la cocaina avrebbero prodotto oltre 20 mila dosi per un valore su piazza di circa un milione di euro. I due sono stati così arrestati e tradotti in carcere, mentre sono in corso le indagini di Arma e procura «per individuare la rete di distribuzione dell’ingente quantitativo di droga, verosimilmente destinata a rifornire la città ma anche le aree-regioni limitrofe».