Umbria, crollo appalti: «Segni della crisi»

Il rapporto annuale su lavori, servizi e forniture. Chianella: «Dimezzati dal 2008»

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di S.F.

«Dati ‘freddi’, ma che fanno emergere la crisi economica che ha vissuto l’Umbria negli ultimi anni». Il giudizio di Giuseppe Chianella, assessore regionale ai lavori pubblici, è conciso ed indicativo in merito al rapporto annuale sugli appalti di lavori, servizi e forniture elaborato dall’osservatorio regionale dei contratti pubblici. E che mostra un deciso calo rispetto agli anni scorsi.

Merini e Chianella

Merini e Chianella

IL RAPPORTO 2014 SUGLI APPALTI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

Numeri ‘crudi’ A svelare i dati del rapporto anche l’avvocato Ilenia Filippetti e gli ingegneri Patrizia Macaluso e Alberto Merini, rispettivamente responsabili dell’osservatorio e della programmazione, monitoraggio, sicurezza, progettazione e attuazione delle opere pubbliche. Dal 2008 al 2014 si è registrato un calo di oltre il 50% degli appalti di lavoro aggiudicati o affidati nel territorio regionale: dai 793 del 2008 – importo complessivo a base d’asta di 277.272.538,05 euro – ai 420 dello scorso anno, per un totale di 127.889.128,08. Battuto il minimo storico raggiunto nel 2012. Ancor più negativo il dato riguardante gli appalti affidati Anas (superiori a 150 mila euro) in Umbria dal 2009 al 2014: dalla punta toccata nel 2010 con un importo complessivo di 59.895.443,36 euro all’ultimo dato rilevato, pari 4.692.186,46. Un crollo costante, ‘spezzato’ solo da una leggera risalita nel 2013 (cifra che sfiorò i 29 milioni).

Lavori pubblici In riferimento al 2014 gli appalti di importo superiore a 150 mila euro aggiudicati o affidati da enti di interesse comunale, provinciale e regionale sono stati 155 per un totale a base d’asta di 72.445.227,81 euro. In leggero calo per numero rispetto all’anno precedente (166), ma non per importo (139.161.760,93).

Da 408 a 155 In quasi dieci anni, dal 2006 al 2014, più che dimezzati gli appalti aggiudicati o affidati – sopra i 150 mila euro – da enti di interesse comunale, provinciale e regionale: interventi complessivi passati da 427 a 92 milioni. Diverso lo scenario (periodo 2008-2014) per quelli riguardanti enti di interesse nazionale: importo diminuito (da 65 a 40 milioni), ma numero salito da 38 a 51.

Il totale dei contratti di appalto di lavori, servizi e forniture – maggiori a 150 mila euro – affidati in Umbria sono stati 916, per un totale di 726.871,102 euro: il 59% (586) è relativo alle forniture, il 28% ai servizi e il rimanente 13% ai lavori.

GUARDA L’INTERVISTA A GIUSEPPE CHIANELLA

Chianella e Filippetti

Chianella e Filippetti

La crisi Nella sua analisi Chianella si è soffermato su due particolari aspetti del rapporto: l’importo degli appalti affidati in Umbria dal 2008 al 2014 e quello riguardante i lavori affidati da Anas – 2009-2014 – nel territorio regionale. Le indicazioni sono chiare: «Interessante vedere l’entità degli appalti fatti negli ultimi anni, rispetto al 2008: c’è una notevole differenza in negativo. Così come gli interventi dell’Anas nelle nostro infrastrutture: sono passati da 60 milioni del 2009 ai circa 5 odierni. Questi dati danno la misura della crisi economica che ha vissuto il nostro territorio di recente».

I rimedi L’assessore si sofferma poi sulle mosse che la Regione sta portando avanti per arginare il problema: «Stiamo lavorando per fronteggiare problemi di carattere ordinario, emersi dalla riforma delle province: abbiamo incontrato il ministro Delrio nei primi giorni di agosto relativamente alla questione delle infrastrutture di carattere generale, gomma e ferro, chiedendo un contratto di programma con il ministero per reperire risorse e approntare un piano speciale quinquennale. Dovremmo definirlo – chiude Chianella – e speriamo di poter dare una risposta alle esigenze delle nostre infrastrutture».

Servizi, forniture e centralizzazioni Ad analizzare il rapporto sui servizi e le forniture è stata Ilenia Filippetti, responsabile della sezione monitoraggio appalti di servizi e forniture della Regione Umbria: «Sta prendendo piede il tema della centralizzazione, specie in ambito sanitario. L’azienda ospedaliera – ha proseguito – di Perugia ha indetto una procedura per tutte e quattro le aziende sanitarie – le due Usl più ‘Santa Maria’ e ‘Santa Maria della Misericordia’ – e regionali per l’acquisizione dei farmaci».

Chianella (FILEminimizer)Nel 2014 l’importo complessivo dei contratti con importo a base d’asta superiore a 150 mila euro è stato di 207.222.310,19 per i servizi, in calo di circa 50 milioni rispetto al 2011; opposto la situazione per le forniture che, in quattro anni, è passato dagli 83.891 euro ai 427.479.510,57 milioni del 2014. In generale si è registrato un notevole aumento (oltre 275 milioni) dell’importo complessivo dei contratti (l’incremento del numero si attesta sul +452% ) di servizi e forniture dal 2013 al 2014.

Il portale Presentato inoltre il nuovo portale online dove, in tempo reale, verranno inseriti i dati dei contratti pubblici e la ‘mappa’ regionale sui cantieri pubblici aperti in Umbria: «Più dati si chiedevano e meno se ne avevano – ha spiegato Merini -, ora siamo riusciti a semplificare la banca dati chiedendo solo quelli più essenziali». La Macaluso ha aggiunto che l’obiettivo è «avere un controllo dei dati per una corretta rappresentazione della realtà; per quel che riguarda i lavori pubblici è interessante vedere che la maggior parte coinvolge il riadattamento di quelli già esistenti». Il complesso dei dati sarà inserito QUI e QUI.

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