Umbria, Forza Italia: «La sanità è malata»

La coordinatrice regionale Catia Polidori torna sulla questione sollevata da Raffaele Nevi: «I dati della regione sono un bollettino di guerra»

Condividi questo articolo su

«La sanità umbra versa in codice rosso! Nonostante sul nostro territorio operino delle vere e proprie eccellenze in campo medico. Un fallimento di cui il PD è l’unico responsabile. Se invece di scegliere i primari basandosi esclusivamente su criteri meritocratici si continua a sceglierli sulla base della vicinanza politica poi non possiamo sorprenderci di questi risultati». La coordinatrice di Forza Italia Umbria, Catia Polidori, commenta così i conti della mobilità regionale relativi al settore e sui quali aveva messo l’accento già nella giornata di lunedì il capogruppo in Regione, Raffaele Nevi.

Catia Polidori

«Guerriglia tra fazioni del PD» Polidori ci va giù pesante: «I dati forniti dall’assessorato competente sono un bollettino di guerra o meglio sono il risultato della guerriglia combattuta, specie in questi ultimi anni, tra le opposte fazioni interne al PD a spese dei pazienti umbri, costretti ad emigrare fuori regione per curarsi. Il che, oltre ad essere inaccettabile, comporta un non trascurabile dispendio in termini di risorse economiche pubbliche e private. Altro che tutela del diritto alla salute. Un disastro questo in ambito sanitario, che, aggiunto alla inadeguatezza delle politiche del lavoro ed alla chiara difficoltà a gestire le varie e tante crisi occupazionali, rischia di portare l’Umbria al collasso. Qualcuno interroghi Renzi di passaggio in treno e magari gli faccia anche notare lo stato delle vetuste infrastrutture regionali».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli