Umbria: ordinanze scuole, commercio e sport verso la proroga

Covid – Resteranno in vigore almeno un’altra settimana. Il direttore della sanità Claudio Dario: «I dati non depongono per un allentamento delle misure»

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Un’altra settimana. Perché le cose stanno migliorando, ma non è ancora chiaro se il trend si sia stabilizzato. Quindi meglio non rischiare. Si arriverà almeno fino al 29, forse addirittura fino a metà dicembre, per passare un Natale sereno e riarmarsi di pazienza il 7 gennaio.

SPECIALE COVID – UMBRIAON

Proroga ordinanza

Giovedì mattina, in conferenza stampa, il direttore regionale della sanità Claudio Dario è intervenuto sulla eventuale proroga delle ordinanze regionali relative anche alle scuole, allo sport ed al commercio, attive in Umbria ma in ‘scadenza’: «Non sono deputato ad anticipare conclusioni che verranno assunte dal Cts, che si riunirà nel pomeriggio di giovedì, ma i dati non depongono a favore di un allentamento delle misure. Per ora c’è solo un’attenuazione della velocità di crescita dell’epidemia. Teniamo conto che i guariti sono un numero certo – ha detto Dario -, mentre i nuovi positivi sono una percentuale di coloro che sono affetti dalla patologia. In Umbria c’è un rallentamento, non un’inversione del contagio». L’ipotesi è che vengano prorogate almeno un’altra settimana, in attesa di valutare l’evoluzione del quadro Covid sul territorio regionale.

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«Effetto allagamento»

È passato poco più di un mese da quando sono state ripristinate le conferenze settimanali, mentre i dati, rassicuranti fino alla fine dell’estate, sono esplosi all’improvviso. Anzi, per usare una metafora simile a quella di Claudio Dario (che ha parlato di «effetto allagamento»), possiamo dire che hanno debordato. Poi la corsa alle nuove restrizioni e – come era prevedibile – due settimane dopo le prime chiusure è cominciata la lenta inversione di tendenza. Ma, come avevamo previsto, la corsa alle restrizioni non si è fermata, con l’ansia da incombente lockdown che pendeva sulle spalle. L’indice Rt è sceso quasi fin sotto l’uno e questa è un’ottima notizia. Ma ora sono gli ospedali a dover tenere. E le terapie intensive. Per sicurezza, si aspetterà metà dicembre, 60 giorni dopo la prima ordinanza. Poi si misureranno i dati e cominceranno gli allentamenti ‘natalizi’, che fanno bene all’anima, alla fede e al commercio.

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